Accordo Università-Regione

per l'uso comune di apparecchiature fotogrammetriche-elettroniche

L'anno 1985, il giorno 19 gennaio, tra la Regione Puglia, in persona dell'Assessore alla Cultura pro tempore Pasquale Calvario, e l'Università degli Studi, in persona del Magnifico Rettore pro tempore Luigi Ambrosi, con il presente accordo con convenzione, da valere ad ogni effetto di legge, si conviene quanto segue:
ART.1 - La Regione Puglia (Assessorato Regionale alla Cultura) dà e concede in uso comune gratuito all'Università degli Studi di Bari e per essa alla Cattedra di Fotogrammetria Architettonica dell'Istituto di Disegno della Facoltà d'Ingegneria, che a tale titolo riceve e accetta, un equipaggiamento di restituzione Wild A40 (comprendente n.1 autografo A40 completo - n.1 serie di accessori standard - n.1 tavolo da disegno PZ T8 70x70 cm. - n.1 serie di accessori standard per tavolo da disegno - n.1 scatola di ingranaggi di trasformazione per la restituzione di fotogrammi ad asse inclinato di 30Ħ e 60Ħ). La suddetta apparecchiatura fotogrammetrica (il restitutore) costituirà valida integrazione delle apparecchiature esistenti presso il laboratorio della cattedra di Fotogrammetria Architettonica, costituita precisamente da: n.1 camera stereometrica Wild C120; n.1 stereoscopio per fotointerpretazione Wild APT1, completo di doppi oculari per insegnamento e stereomicrometro per la restituzione in scala fotogramma; n.4 stereoscopi da tavolo Wild ST4; n.1 stereoscopio da tavolo ST4 con oculari 3x e 8x; n.1 stereoscopio tascabile Wild TSP1 con ottica addizionale.
ART.2 - L'Università degli Studi di Bari (Cattedra di Fotogrammetria Architettonica dell'Istituto di Disegno della Facoltà d'Ingegneria) dà e concede l'uso comune gratuito alla Regione Puglia (Assessorato Regionale alla Cultura) delle apparecchiature fotogrammetriche esistenti presso il laboratorio della Cattedra di Fotogrammetria Architettonica, richiamate nel precedente art.1 e costituenti valida integrazione al restitutore di proprietà regionale.
ART.3 - Tutte le apparecchiature di cui ai precedenti artt. 1 e 2 saranno utilizzate: - da parte della Regione (Assessorato alla Cultura, Settore Musei e Beni Culturali), per le operazioni di avvio di catalogazione-censimento dei beni culturali (ivi compresi quelli ambientali) della Puglia secondo un programma di base che viene allegato al presente accordo con convenzione all'atto della firma dello stesso; - da parte dell'Università degli Studi di Bari (Cattedra di Fotogrammetria Architettonica dell'Istituto di Disegno della Facoltà di Ingegneria) per la propria attività didattica e di ricerca secondo un programma di base, riferito all'area geografica della Puglia, che viene allegato al presente accordo con convenzione all'atto della firma dello stesso; - da parte della Regione, in collaborazione con l'Università, per l'espletamento di corsi specifici proposti dalla Regione e che vedono la presenza, come docenti, dei professori appartenenti all'Istituto di Disegno ed alla Cattedra di Fotogrammetria Architettonica della Facoltà d'Ingegneria, nonchè (prioritariamente) per la formazione e l'aggiornamento del Personale della Regione Puglia con precedenza al personale dell'Assessorato alla Cultura (in particolare si curerà l'aggiornamento del personale dell'Assessorato alla Cultura appartenente al gruppo fotogrammetrico dell'ex Progetto Trulli della legge 285/77); il tutto secondo un programma di base che viene allegato al presente accordo con convenzione all'atto della firma dello stesso. Per quanto attiene il personale dell'Assessorato alla Cultura, la formazione e l'aggiornamento dello stesso dovrà fare riferimento anche all'uso di apparecchiature elettroniche in dotazione al predetto Assessorato (unità elettronica Olivetti per la memorizzazione dei dati comprendente n. 1 MFD 1010/256 - unità centrale 256 K RAM per ETS 1010 con doppia stazione MFD, matricola 6680159 - n. 1 DSY 1010 - video 1920 CRT, matricola 0000101 - n. 1 ET 121 CI/S - ET 121 CI predisposta al collegamento a ETS 1010, matricola 0188667).
ART.4 - L'Università degli Studi di Bari e per essa la Cattedra di Fotogram-metria Architettonica si obbliga a custodire l'apparecchiatura concessale in uso comune, con la massima cura e diligenza, a non destinarla ad altri usi che non siano quelli sopra previsti, a non cedere neppure temporaneamente l'uso della strumentazione a terzi né a titolo gratuito n´ a titolo oneroso, ed a restituire alla Regione Puglia, al termine dell'accordo con convenzione, le apparecchiature nello stato attuale, salvo il normale deterioramento d'uso.
ART.5 - Ai sensi e per gli effetti della legislazione vigente (art.1806 C.C. ecc.) le parti stimano il valore complessivo in £.98.000.000 (novantottomilioni) per l'equipaggiamento di restituzione Wild A 40, e ciò unicamente ai fini della responsabilità per deperimento del bene, mentre la proprietà del bene stesso rimane, come per legge, alla Regione Puglia.
ART.6 - L'apparecchiatura fotogrammetrica-elettronica sopra indicata, di proprietˆ regionale, va sistemata nei locali e nei laboratori della Cattedra di Fotogrammetria Architettonica dell'Università degli Studi di Bari e precisamente nel complesso monumentale di S.Scolastica, di proprietˆ dell'Università ed affidata alla citata Cattedra di Fotogrammetria Architettonica.
ART.7 - La durata convenuta del presente accordo con convenzione è di 24 mesi dalla firma della convenzione stessa, salvo eventuali proroghe o riduzioni del periodo di validità dell'accordo non inferiore a 6 mesi da perfezionarsi nei modi di legge e su richiesta di parte.
ART.8 - Per tutto quanto non previsto dal presente atto, le parti fanno riferimento alla legislazione vigente, disciplinante la materia.
ART.9 - Il presente atto è a titolo gratuito. La ripartizione delle spese sostenute per il funzionamento delle apparecchiature di cui agli artt.1 e 2 e per lo svolgimento delle attività di cui all'art. 3 è fissata nei programmi di base richiamati nello stesso art. 3 e si fonda sul principio che ciascun Ente assolva alle spese attinenti la propria attività, mentre le spese inerenti le attrezzature fotogrammetriche restano a totale carico dell'Università, visto che anche quelle di proprietà della Regione sono assegnate per 24 mesi in uso comune gratuito alla Cattedra di Fotogrammetria Architettonica dell'Istituto di Disegno della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Bari.
ART.10 - Ogni eventuale variazione ai programmi di base, dovuta a causa di forza maggiore ovvero a sopravvenute e manifeste emergenze a carattere tecnico, dovrˆ essere concordata tra l'Assessorato Regionale alla Cultura e la Cattedra di Fotogrammetria Architettonica dell'Istituto di Disegno della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Bari. In ogni caso le variazioni predette saranno consentite sempre che non alterino l'impostazione dei programmi di base di cui al precedente art. 3.
ART.11 - Le spese di registrazione del presente atto sono a totale carico della Regione Puglia, trovandosi l'Universitˆ, in quanto Organo dello Stato, nella condizione di avvalersi della norma di cui al VI comma dell'art. 55 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n.634. Trattandosi di scrittura privata non autenticata, non avente contenuto patrimoniale, si chiede l'applicazione dell'imposta in misura fissa, a norma dell'art.4 della Tariffa; All. A - parte II del D.P.R. 26.10.1972, n.634.
Registrato al N. 2325 il 13 febbraio 1985
PROGETTO FINALIZZATO Fotogrammetria e tutela del territorio.
Il progetto mira all'impiego della Fotogrammetria Architettonica nella progettazione in Architettura e Urbanistica, quale strumento di diagnosi della realtà territoriale e di rappresentazione preventiva degli interventi progettuali destinati a trasformarla. Il progetto si articola in quattro sottoprogetti.
1.- Sottoprogetto: Fotogrammetria e didattica. Per l'attuazione di questo sottoprogetto è prevista la realizzazione di un'aula idonea a consentire lezioni ed esercitazioni differenziate con l'ausilio di videoregistratori e computers opportunamente programmati. Il presente sottoprogetto si articola in quattro sezioni.
1.1 - Sezione I: Aggiornamento della classe docente. Nell'ambito del corso di aggiornamento su Strumenti e metodologie per unĠindagine sui Beni Culturali nel territorio, organizzato dal Provveditorato agli Studi di Bari - Settore Scuola, Museo, Ambiente - con D.M. 27.7.78, è stato già svolto un corso di Fotogrammetria Architettonica per gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado. I risultati conseguiti pongono il problema della ripetizione periodica di simili corsi di aggiornamento, soprattutto in considerazione del precoce sviluppo che la giovane disciplina sta subendo.
1.2 - Sezione II: L'insegnamento della fotogrammetria nell'Università. A otto anni dall'attivazione del Corso di Fotogrammetria Architettonica, è possibile constatare il notevole contributo fornito dagli studenti del corso stesso alla ricerca sull'impiego della fotogrammetria nella progettazione architettonica. La constatata partecipazione, al corso, di studenti che non hanno la disciplina nel proprio piano di studi, consiglia l'organizzazione di corsi liberi e di breve durata, aperti a studenti di tutte le Facoltà.
1.3 - Sezione III: L'insegnamento della fotogrammetria nelle scuole secondarie. L'improcrastinabile introduzione del linguaggio fotografico nella didattica, rischia di aumentare la confusione esistente sull'uso della fotografia nella documentazione, essenzialmente a causa della mancanza di una adeguata informazione sui principi elementari della fotogrammetria.Il programma di tale sezione  stato redatto alla luce dell'esperienza acquisita mediante una serie di conferenze ed incontri organizzati, negli anni scorsi, presso numerose scuole di Bari e provincia.
1. 4 - Sezione IV: L'insegnamento della fotogrammetria nella scuola elementare. Attraverso il gioco, pilotato indirettamente dall'insegnante, il bambino deve porsi, in proporzioni ridotte, i problemi della realtà che lo circonda e che condizionano la vivibilità dell'ambiente urbano. Il progetto prevede la realizzazione di una città in miniatura sul modello di Legoland, realizzato a Bruxelles, progettata dai bambini con l'impiego della fotogrammetria e del computer. La gestione di questa piccola città deve innescare, nel bambino, un processo di analisi critica della realtà che lo circonda, abituandolo ad osservarla e studiarla con metodo induttivo-sperimentale. Il programma di ricerca di questa sezione è stato già avviato presso tre classi della Scuola Elementare Balilla di Bari.
1. 5 - Sezione V: Aggiornamento del personale degli Enti locali. L'esistenza (presso numerosi Enti) di documentazione fotogrammetrica del territorio regionale e la mancata acquisizione dei relativi strumenti di lettura, costituiscono un tangibile esempio di sotto utilizzazione degli strumenti di analisi della realtà territoriale, dovuta alla scarsa conoscenza degli strumenti stessi. Il progetto prevede l'apertura al pubblico del settore fotointerpretazione del laboratorio di fotogrammetria architettonica e l'organizzazione di corsi di aggiornamento sullĠuso degli strumenti stessi.
2 - Sottoprogetto: Fotogrammetria e documentazione. Si tratta della prosecuzione di due ricerche, avviate con il contributo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dal titolo Costituzione di una banca-dati di ambienti urbani e di edifici di notevole interesse urbanistico ed architettonico e Modelli di rilevamento fotogrammetrico dei Centri Storici. Si articola nelle seguenti sezioni:
2 .1 - Sezione I: La banca delle immagini
2 . 2 -Sezione II: La normalizzazione della restituzione grafica
2 . 3 - Sezione III: La normalizzazione della restituzione numerica.
2 .4 - Sezione IV: La banca -dati.
3 - Sottoprogetto: Fotogrammetria e progetto. L'impiego della fotogrammetria nella progettazione in architettura e urbanistica consente di studiare l'intervento progettuale sul modello tridimensionale, in scala, dell'oggetto da trasformare, sia che si tratti di un monumento da restaurare che di un ambiente urbano destinato ad accogliere un nuovo edificio. Il sottoprogetto si articola in due Sezioni.
3.1 - Sezione I: La progettazione con modelli. La fotogrammetria viene utilizzata sia per realizzare in laboratorio il modello, nella scala desiderata, dell'esistente sia per rilevare il modello trasformato dall'intervento progettuale.
3.2 - Sezione II: La Fotogrammetria inversa. Questa tecnica consente di disegnare nello spazio tridimensionale del modello ottico stereometrico, riportando automaticamente la rappresentazione grafica sulla coppia di fotogrammi stereometrici.
4. - Sottoprogetto: Fotogrammetria e protezione civile. Questa ricerca è stata avviata in occasione del terremoto del 23.11.80, in collaborazione con l'Unità Fotogrammetrica dei Vigili Urbani di Bari, che ha effettuato i rilievi di alcuni monumenti della Basilicata danneggiati dal sisma.

NOTE
A - L'attività di ricerca e di didattica di cui ai punti 1.1, 1.2, 1.3 e 1.4 sono di competenza dell'Università degli Studi di Bari (Cattedra di Fotogrammetria Architettonica dell'Istituto di Disegno della Facoltà d'lngegneria).
B - LĠattività di ricerca e di didattica di cui ai punti 1.5, 3.1, 3.2 e 4 sarà svolta dall'Università degli Studi di Bari (Cattedra di ÔFotogrammetria Architettonica dell'Istituto di Disegno della Facoltà d'Ingegneria) in collaborazione con la Regione Puglia (Settore Musei e Beni Culturali dell'Assessorato alla Cultura).
C - L'attività e le operazioni connesse, di cui ai punti 2.1, 2.2, 2.3 e 2.4 sono di competenza della Regione Puglia (Assessorato alla Cultura - Settore Musei e Beni Culturali) e, nella fase di avvio, viene svolta in collaborazione con 1'Università degli Studi di Bari (Cattedra di Fotogrammetria Architettonica dell'Istituto di Disegno della Facoltà di Ingegneria) al fine di utilizzare l'esperienza già acquisita ed in via di acquisizione per la prosecuzione di alcune ricerche avviate con il CNR.
D - La Regione e l'Università, ciascuno per quanto di competenza, nella stesura del presente programma di base, sostanzialmente si fanno carico delle spese attinenti la propria attività, mentre per le attività svolte congiuntamente, le spese verranno ripartite proporzionalmente alle operazioni esplicate da ciascuno degli Enti interessati. Le spese attinenti la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature fotogrammetriche resteranno a totale carico dell'Università, giusto quanto specificato negli artt. 4 e 9 dell'accordo con convenzione.
E - Giusto quanto fissato dall'art. 6 dell'accordo con convenzione, l'apparecchiatura fotogrammetrica-elettronica di proprietà regionale viene sistemata nei locali e nei laboratori del Complesso monumentale di S.Scolastica di proprietà dell'Università degli Studi di Bari ed affidata all'Istituto di Disegno ed alla cattedra di Fotogrammetria Architettonica della Facoltà di Ingegneria. Conseguentemente per lo svolgimento delle attività didattiche e scientifiche, di cui al presente programma di base, si utilizzeranno anche i locali ed i laboratori del predetto Complesso monumentale di S.Scolastica cosi come indicato nelle planimetrie, con apposita legenda, facenti parte integrante del presente programma.
F.to Antonio Daddabbo


PROGRAMMA DI BASE DELLA REGIONE PUGLIA di cui agli articoli 3 e 9 della convenzione, allegato alla stessa.
a) ATTIVITÀ E CONNESSE OPERAZIONI DI COMPETENZA DELLA REGIONE PUGLIA (ASSESSORATO REGIONALE ALLA CULTURA - SETTORE MUSEI E BENI CULTURALI ) .
Avvio delle prime sperimentazioni per le operazioni di inventario-catalogazione e documentazione dei Beni Culturali secondo programmi specifici predisposti per prioritˆ e finalità indicate dalla Regione stessa e concernenti:
1 ) sia l'attuazione dei progetti attinenti:
- La banca delle immagini;
- La normalizzazione della restituzione grafica;
- La normalizzazione della restituzione numerica;
- La banca dati; (vedi progetto Fotogrammetria e tutela del territorio prescelto dalla Cattedra di Fotogrammetria Architettonica dellĠIstituto di Disegno della Facoltˆ di Ingegneria, e di cui al programma di base con progetto finalizzato Fotogrammetria e tutela del territorio analogamente predisposto dalla Cattedra di Fotogrammetria);
2) sia:
- la promozione di programmi di catalogazione concordati con i diversi organi pubblici competenti in materia;
- la diffusione e l'elaborazione, per maggiore pubblica disponibilità, delle documentazioni prodotte ed acquisite nellĠambito regionale sul tema dei beni culturali ed ambientali;
- la informazione tecnico-scientifica, finalizzata alle attività di tutela, valorizzazione e conservazione dei beni culturali ed ambientali, e di supporto ai differenti organi regionali, nell'opera di programmazione territoriale ed urbanistica;
- la rappresentazione di un concreto riferimento per le attivitˆ di ricerca condotte da altri Enti;
3) sia la raccolta, in copia ed in indici sistematici con riferimento alle fonti, di tutto il materiale documentario esistente sul patrimonio dei beni culturali della Regione, proveniente sia da campagne di rilevamento programmate e finanziate dalla Regione, sia dallĠattivitˆ di catalogo delle locali Soprintendenze, sia infine, dalle ricerche condotte dagli Istituti Universitari;
4) sia l'elaborazione del predetto materiale documentario nelle forme ritenute più opportune, il tutto con riferimento anche al materiale (che viene messo a disposizione o acquistato dalla Regione) già in possesso o in via di predisposizione da parte di Enti o di altri Organismi presenti sul territorio;
b) ATTIVITÀ E CONNESSE OPERAZIONI DI COMPETENZA DELLA REGIONE PUGLIA (ASSESSORATO REGIONALE ALLA CULTURA - SETTORE MUSEI E BENI CULTURALI), IN COLLABORAZIONE CON LĠUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI (CATTEDRA DI FOTOGRAMMETRIA ARCHITETTONICA DELLĠISTITUTO DI DISEGNO DELLA FACOLTÀ DI INGEGNERIA).
Aggiornamento del personale degli Enti locali, (secondo programmi in linea con gli indirizzi formulati dagli Organi Regionali) con particolare riferimento:
I) sia al personale dell'Assessorato Regionale alla Cultura (per detto personale si dovrà creare la formazione e l'aggiornamento - a cura della Cattedra di Fotogrammetria Architettonica - dello stesso in riferimento allĠuso di apparecchiature elettro-fotogrammetriche in dotazione e dellĠUniversità e del predetto Assessorato);
II) sia, in generale, al personale della Regione Puglia, per l'espletamento di corsi di aggiornamento (previo coinvolgimento anche dei Docenti dell'Istituto di Disegno e della Cattedra di Fotogrammetria Architettonica dell'Universitˆ di Bari e con priorità per il personale dell'Assessorato alla Cultura), con l'intesa che i corsi predetti dovranno -tra lĠaltro e prioritariamente- permettere la formazione, nellĠambito del citato personale regionale, di:
1) OPERATORI FOTOGRAMMETRICI, destinati al rilevo fotogrammetrico propriamente detto. Essi dovranno essere in grado di individuare le caratteristiche che differenziano l'oggetto da rilevare dagli altri appartenenti alla stessa categoria, al fine di documentarle mediante il linguaggio fotogrammetrico.
2) ANALISTI CULTURALI, destinati a tradurre le informazioni, acquisite con il rilievo fotogrammetrico, dal linguaggio fotografico a quello grafico. Oltre alla piena padronanza dei due linguaggi adottati, essi dovranno essere in grado di filtrare il rilievo fotogrammetrico in modo da fornire grafici leggibili ed illustranti i risultati dello studio effettuato sullĠoggetto.
3) PROGETTISTI CULTURALI, destinati ad effettuare interventi progettuali mediante lĠimpiego diretto della fotogrammetria. Essi dovranno avere dimestichezza sia con i problemi della ripresa che della restituzione fotogrammetrica in modo da coordinare sia il lavoro degli operatori che degli analisti e visualizzare il progetto mediante coppie di fotogrammi stereometrici idonei alla redazione del progetto esecutivo.
III) sia al personale degli altri Enti locali (vedi progetto Fotogrammetria e tutela del territorio presentato dalla Cattedra di Fotogrammetria Architettonica dell'Istituto di Disegno della Facoltà di Ingegneria e di cui al programma di base con progetto finalizzato Fotogrammetria e tutela del territorio analogamente predisposto dalla Cattedra di Fotogrammetria).
N.B. 1: La Regione e l'Università, ciascuno per quanto di competenza, nella attuazione del presente programma di base, sostanzialmente si faranno carico delle spese attinenti la propria attivit&abase, mentre per le attivit&abase svolte congiuntamente, le spese relative verranno ripartite proporzionalmente alle operazioni esplicate da ciascuno degli Enti interessati. Le spese attinenti la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture fotogrammetriche resteranno a totale carico della Universit&abase, giusto quanto specificato negli artt. 4 e 9 della convenzione. N.B. 2: Nella fase di avvio, anche le attivit&abase e le operazioni di cui al punto a del presente programma di base saranno svolte in collaborazione con la Cattedra di Fotogrammetria dell'Istituto di Disegno della Facolt&abase di Ingegneria dell'Università degli Studi di Bari, al fine di utilizzare le esperienze già acquisite ed in via di acquisizione da parte della stessa Università, di cui al programma di base con progetto finalizzato Fotogrammetria e tutela del territorio analogamente predisposto dalla Cattedra di Fotogrammetria.
N.B. 3: Per quanto attiene le attivitˆ e le connesse operazioni di competenza della Regione Puglia e dell'Universitˆ degli Studi di Bari in collaborazione a quelle riportate nel precedente punto b del presente programma di base devono intendersi aggiunte le altre, richieste nell'analogo programma di base predisposto dalla Cattedra di Fotogrammetria dell'Istituto di Disegno della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Bari (progetto finalizzato Fotogrammetria e tutela del territorio).
F.to Pasquale Calvario