da "LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO " martedì 18 febbraio 1992
 Se l'informatica, mezzo flessibile e polifunzionale, si adegua alle esigenze e contribuisce in maniera determinante allo sviluppo del territorio, Tecnorama può costituire un termometro significativo per quanto riguarda la possibilità di utilizzo delle tecnologie. E il «neonato» Politecnico di Bari guarda appunto con molta attenzione al processo di sviluppo del Mezzogiorno attraverso l'uso di questi strumenti: in questo campo può quindi assumere un ruolo molto importante la catalogazione dei beni culturali architettonici. A tal fine, la cattedra di Fotogrammetria architettonica della facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari, in collaborazione con la Fondazione italiana fotogrammetria architettonica, ha elaborato e presentato, a livello ancora sperimentale, un programma innovativo nell'ambito della catalogazione dei beni culturali. Si tratta dello «StereoFot»: non è una semplice memorizzazione di dati, ma un sistema che, attraverso la fotografia, consente di ottenere qualsiasi informazione caratterizzante il bene in questione, dal dato dimensionale, ottenuto attraverso le foto sul monitor alle caratteristiche storiche, architettoniche e culturali. . Il programma rientra nell'ambito d una convenzione stipulata nel 1985 tra l'allora Università di Bari e la Regione Puglia: sarà presentato ufficialmente nel corso di un convegno di studi nazionale che si svolgerà a Bari dal 28 al 30 maggio. |  Politecnico di Bari
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