Rassegna stampa dal 1976 al 2008

da "IL TEMPO "
10 giugno 1977

BARI, 9 giugno 1977
Si è concluso in questi giorni, presso la Facoltà d'Ingegneria di Bari, il 1. Corso di Tecniche Fotogrammetriche applicate all'Urbanistica e alla Architettura.
Per l'occasione è stata allestita una mostra, di lavori svolti dagli allievi, che riflette le vaste possibilità applicative delle tecniche fotogrammetriche particolarmente nel settore della tutela dei Beni Culturali.
Una commissione di esperti presieduta dal prof. Vincenzo Cotecchia, preside della Facoltà d'Ingegneria di Bari, e composta dal prof. ing. Walter Ferri, della Facoltà d'Ingegneria di Pisa ,dal prof arch. Cesare Cundari, della Facoltà di Architettura di Napoli ,e dal Direttore della Wild-ltalia, dr. Franceschi, ha esaminato i lavori.
Il premio di studio, intestato alla memoria del prof. ing. Raffaele de Vita, è stato, assegnato all'équipe composta dagli studenti Michele Binetti e Fabrizio Cannone, autori della ricerca su "la visualizzazione del progetto di restauro". I vincitori godranno di un viaggio-soggiorno gratuito presso gli stabilimenti di Heerbrugg (Svizzera) con visita alla Scuola per Operatori Fotogrammetrici di St. Gallen.
La mostra, su proposta della Commissione, rimarrà aperta fino a sabato 11 giugno. Per iniziativa della stessa Cattedra, si è svolto, un seminario di studi sulle tecniche di rappresentazioni oggi possibili. Sono stati trattati i seguenti argomenti:
- l'importanza della terza dimensione nella didattica (ing Antonio Daddabbo);
- l'insegnamento del disegno negli Istituti Tecnici per Geometri arch. Matteo Difino);
- il disegno automatico e sue applicazioni in architettura (ing. Vincenzo Nuzzolese);
- la visione stereoscopica (ing. Antonio Rini);
- la fotografia quale permessa fondamentale alla fotogrammetria architettonica (ingegnere Maurizio Minchilli);
- immagini del territorio via satellite e loro elaborazioni (prof. Luigi Borriello del C.S.A.T.A. ).
Il seminario è stato concluso brillantemente dal prof. Giulio Brautti, dell'Istituto di Fisica, il quale, con l'entusiasmo e la chiarezza del ricercatore, ha fatto intravedere l'importanza dell'olografia, la tecnica rivoluzionaria che, oltre a consentirci la visione tridimensionale a occhio nudo, può sostituire, con presumibili minori effetti nocivi, la radiografia. Si è svolta poi una tavola rotonda sulla tutela dei Beni Culturali, coordinata dall'arch Cesare Cundari e preceduta da una relazione dell'ing. Walter Ferri sulle possibilità offerte dalla fotogrammetria.
Sono intervenuti: il prof. Fantasia ,in rappresentanza della Giunta Regionale, il dr. Stefano Bianco, assessore al decentramento del Comune di Bari, rappresentanti degli istituti di Storia dell'Arte della Facoltà di Lettere e di Lingue, dell'Accademia delle Belle Arti, dell'Unione Regionale Centri Ricerche e del Centro Conversanese ricerche di Storia ed Arte.
A conclusione dei lavori, su proposta del rappresentante del Comitato Pugliese di Fotogrammetria Architettonica, è stato deciso di organizzare, in coincidenza della conclusione del 2 Corso di Tecniche Fotogrammetriche applicate all'Urbanistica e all'Architettura e precisamente per la fine dell'aprile 1978, una mostra-convegno internazionale di Fotogrammetria Architettonica. Tale mostra sarà organizzata dalla cattedra di Tecniche Fotogrammetriche in collaborazione del CIPA.


Politecnico di Bari