Il diaframma non è altro che un foro circolare, con diametro variabile
(su azione dell'operatore o, in modo automatico, dell'esposimetro) che si trova sul percorso del
fascio di raggi proiettante l'immagine.
Ad ogni grado di apertura corrispondono dei valori numerici
direttamente proporzionali alla focale dell'obiettivo ed inversamente proporzionali al diametro del
foro stesso.
In questa sede è opportuno ricordare che, con l'aumentare del valore numerico del diaframma:
- diminuisce la luminosità dell'immagine proiettata;
- aumenta la profondità di campo, cioè la distanza tra l'oggetto più vicino e
quello più lontano, le cui immagini presentino una sufficiente definizione.
Da ricordare, infine, che la profondità di campo aumenta anche con l'aumentare della distanza di ripresa e con il diminuire della focale, come dimostrano le foto seguenti.
Il foro stenopeico -
L'obiettivo -
L'otturatore
- L'esposimetro
- Il supporto sensibile