Molto semplice è anche l'operazione di acquisizione e taratura dei fotogrammi metrici: basta aprire lo stack "Fotogrammetria", esistente nella cartella "archivio", e selezionare il pulsante "Nuova scheda". Una serie di finestre di dialogo chiede i dati necessari per l'acquisizione e l'utilizzazione della coppia di fotogrammi metrici. A fine operazione, il programma mostra le quattro marche di riferimento, su cui l'utente deve limitarsi a fare "click". I dati vengono archiviati in una serie di campi contenuti in una parte della scheda, tenuta nascosta. Selezionando il pulsante "Catalogo", viene visualizzato, nella parte inferiore della scheda stessa, un campo a scorrimento, contenente l'elenco di tutti i fotogrammi. Con un "click" sul nome si passa alla "card" corrispondente. Altri pulsanti consentono di:
- effettuare la ricerca tramite la finestra di dialogo, sulla base di un dato qualsiasi;
- ordinare le schede in funzione di un qualsiasi dato anagrafico;
- ripetere le operazioni di taratura o chiudere lo stack.
Come è possibile notare in figura, ogni scheda mostra anche, in dimensioni ridotte, il fotogramma ripreso dalla camera di sinistra . Selezionando dalla card "fotogrammetria" il pulsante "aggiorna", il programma apre lo stack omonimo, nelle dimensioni minime, e sfogliando tutte le pagine trasferisce i dati di ciascuna scheda nel campo a scorrimento, denominato "archivio fotogrammetrico". Va fatto presente, infine, che all'apertura di ogni scheda il programma ricerca il fotogramma-guida nella cartella archivio: è ovvio, quindi, che se lo stack viene portato fuori da questa cartella non potrà mostrare più le immagini.
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