La barra-menu è stata sostituita da sei pulsanti destinati a:

Un click sulla mela richiama la finestra info, dove, sullo schermo del computer disegnato, scorre un filmato sulla ricerca svolta. Nella parte inferiore di questa pagina è riportata la finestra che si apre con un click sull’icona del CD. Per utilizzare le funzioni di disegno e registrazione è consigliabile trascinare l’icona di "StereoFot® 5.1" sul disco d’avvio.
Con un click sulla scritta "Archivio fotogrammetrico" compare un campo a scorrimento, contenente i dati di tutte le coppie dei fotogrammi, registrati nello stack "Fotogrammmetria", contenuto a sua volta nella cartella "Archivio". Con un click sul nome prescelto, si aprono le due finestre quadrate, nelle quali possono scorrere i fotogrammi stereometrici.
Con questi, nella parte inferiore dello schermo viene visualizzata una "palette", a sviluppo orizzontale, contenente diciannove pulsanti statici, aventi lo scopo di:

Rinviando il lettore allo stack "StereoFot Help" per un’analisi approfondita del funzionamento del programma, in questa sede ci limitiamo a far presente che il rilievo dei punti può essere fatto con due click distinti sui punti corrispondenti o con l’ausilio della marca mobile. In questo secondo caso, chi non è abituato alla visione stereo con assi visuali incrociati, può costruirsi uno stereoscopio (anche in cartone) secondo lo schema rappresentato in figura.
Allo stato attuale il programma prevede la restituzione di fotogrammi ottenuti con la stereocamera Wild C120, avente la base di 120 cm e la distanza focale di 60 mm. E’ evidente che è possibile inserire fotogrammi ottenuti con altre camere stereometriche o monometriche (purché utilizzate nel rispetto del "caso normale") con alcune modifiche al programma di taratura.
La precisione delle misure dipende essenzialmente dalle dimensioni dell’immagine digitale: si consiglia l’utilizzo di immagini con un fattore d’ingrandimento lineare non inferiore a 8. Per fotogrammi aventi dimensioni di 8x6 cm (quali sono quelli della Wild C120) si ottengono immagini di 64x48 cm (corrispondenti a circa 1800x1350 pixels), ciascuna delle quali occupa 2 Mb nel caso di visualizzazione a 8 bit (256 livelli di grigio) e oltre 7 Mb nel caso di visualizzazione a 16 bit (migliaia di colori). In questo secondo caso la memoria di 7168 K, assegnata al programma, diventa insufficiente: resta da scegliere tra immagini a colori con un ingrandimento di 5x oppure un aumento della memoria RAM del computer.