Quando osserviamo una coppia di fotogrammi stereo, gli assi visuali dei nostri occhi, passanti per i punti corrispondenti, s'intersecano in punti tanto più lontani, quanto maggiore è la distanza di osservazione. Se questa risulta maggiore della focale della macchina usata in ripresa, il modello ottico ci apparirà più profondo dell'originale: in pratica si verifica il caso di una restituzione fatta con una focale più lunga di quella adottata in ripresa.