da BARISERA del 22.11./6
da LA CITTÀ del 30.11.96



incontro internazionale
organizzato
da

Comune di Bari
Assessorato alla Pubblica Istruzione
Assessorato all'Urbanistica

Fondazione Italiana Fotogrammetria Architettonica

Laboratorio di Fotogrammetria Architettonica
del Politecnico di Bari

Collegio dei Geometri della Provincia di Bari

Collegio dei Geometri della Provincia di Roma
Comitato Regionale dei Geometri del Lazio

Studium Biblicum Franciscanum - Jerusalem

Institutul de Studii si Proiectari Cai Ferate - Romania

Commissione V della
Società Romena di Fotogrammetria e Telerilevamento

segreteria convegno: tel.080.5238097


Programma
Villa Romanazzi Carducci
28/29 novembre 1996
Sala Nobel
dimostrazioni a cura degli Sponsor sui sistemi di:
cartografia digitale
presentazioni multimediali
telerilevamento

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giovedì 28 novembre 1996
sala Federico II
ore 10.00
introduzione dei lavori
ore 10.30
La documentazione dei Beni Culturali via Internet
presentazione della Scuola a distanza
di Fotogrammetria architettonica
ore 11.00
interventi e discussione
ore 16.00
sala Federico II
Il programma StereoFot su grande schermo
sala riservata
commissione di lavoro
presieduta dall'ing.M.Carbonnell

presidente onorariodel C.I.P.A.
(Comité International Photogrammétrie Architecturale)
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ore 20.30
Concerto del Coro Polifonico "Tersicore"
Chiesa di S.Giuseppe a piazza Chiurlia (Centro Storico)

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venerdì 29 novembre 1996
sala Federico II
ore 10.00
La cartografia digitale del Comune di Bari
ore 11.00
interventi e discussione
ore 16.00
sala Federico II
La cartografia digitale di Bari
dimostrazione su grande schermo

sala riservata
commissione di lavoro
presieduta dall'ing.M.Carbonnell

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La storia

1968. La prima riunione su "la fotogrammetria al servizio dell'architettura" fu organizzata a Saint-Mandé (Francia), nei giorni 4-6 luglio per iniziativa dell'ICOMOS. In essa, dopo una panoramica sulle possibilità offerte dalla fotogrammetria per il rilievo dei monumenti, dei siti e delle opere d'arte, fatta da M. Carbonnell, fu affrontato il problema del rilievo alla luce delle esigenze degli architetti e degli addetti alla tutela dei monumenti.
Parteciparono alla riunione J.P.Paquet, A.J.Donzet, M.Jrinec, R.W. Mc Dowall, C. Erder, J. Gomoliszewski e Raffaele De Vita, docente della Facoltà d'Ingegneria dell'Università di Bari.
Lo stesso problema fu affrontato, pochi giorni dopo, al XI Congresso della Società Internazionale di Fotogrammetria (ISP), che si tenne a Losanna (Svizzera) nei giorni 8-20 luglio.
A seguito di queste riunioni, i due organismi internazionali decisero di costituire un Comitato Internazionale di Fotogrammetria Architettonica (C.I.P.A.), composto da:
- quattro membri dell'ICOMOS
Prof.dr. C. Erder (Turchia)
Dr.ing. H. Foramitti (Austria)
Mr. R.W. Mc. Dowall (Gran Bretagna)
M. L. A. Petrow (U.R.S.S.)
- quattro membri dell'ISP
Ing. M. Carbonnell(Francia) presidente
Ing. M. Jrinec (Cecoslovacchia)
Prof. dr. F. Löschner (Germania)
Prof. gen. G. Schiemdt (Italia)
1970. Il CIPA tenne la sua prima riunione a Parigi, nei giorni 18 e 19 giugno 1970 ed approvò un documento programmatico, che auspicava:
- la raccolta e la diffusione di tutte le informazioni relative all'impiego della fotogrammetria in architettura, ai lavori svolti, ai metodi, alle apparecchiature e alla bibliografia;
- il patrocinio degli studi inerenti la fotogrammetria architettonica, per i quali il Comitato auspicava una collaborazione internazionale per la tutela dei monumenti e dei centri storici;
- l'organizzazione di convegni internazionali;
- la pubblicazione di rapporti periodici sui lavori svolti e, in genere, sull'attività internazionale;
- l'insegnamento della fotogrammetria architettonica;
- la realizzazione e diffusione di materiale audiovisivo.



La fotogrammetria in Puglia

1982. La Facoltà d'Ingegneria di Bari, mediante il cambio di denominazione della disciplina "tecniche fotogrammetriche applicate all'urbanistica e all'architettura", attiva il primo ed unico corso universitario italiano di "Fotogrammetria Architettonica".
1985. Nel Complesso monumentale di S. Scolastica viene avviato il laboratorio di fotogrammetria architettonica per la documentazione dei Beni Culturali della Puglia, con la firma di un accordo tra l'Università degli Studi di Bari e la Regione Puglia.
1986. A conclusione del convegno sul tema "Fotogrammetria e progetto" nasce l'associazione studentesca Fondazione Italiana Fotogrammetria Architettonica, che, all'insegna del motto "un buon rilievo è già metà progetto" e nella piena convinzione che l'attività didattica deve essere finalizzata alla produzione, trasforma il laboratorio di S.Scolastica in Scuola-bottega.
1988. L'attenzione della Fondazione si rivolge alla documentazione dei Beni Culturali più numerosi e più difficili da rilevare, "i Beni Culturali Ecclesiastici", per i quali, in un convegno appositamente organizzato, si auspica la costituzione di un "Centro Internazionale di documentazione fotogrammetrica".
1991. Dal convegno internazionale sul tema "La documentazione del Beni culturali Ecclesiastici", organizzato a Bari, emergono due concetti basilari per la documentazione stessa:
- per operare vitalmente sui beni culturali ecclesiastici di ogni tipo, ma soprattutto di livello, occorre sì una tecnica moderna di avanguardia e di scientifica strumentazione, ma che prima, da "ancilla" davanti al "Verbo", deve avere attinto alla vita e all'anima di quel "bene". La tutela del "corpo" di tali beni ha bisogno di captarne l'anima per umile esperienza di vissuta partecipazione. (Giulio Mancini O.F.M.);
- se da una parte la tutela e la conservazione appartiene come principio allo Stato, l'inveramento appartiene a tutti ed è un problema di cultura. La tutela non è per pochi. Appartiene alla dignità dell'uomo e nessuno la può delegare. E' importante che la si insegni e si diano gli strumenti. Il resto è la storia che racconterà della nostra cultura e della nostra spiritualità (Mons.Pietro Amato).



La Scuola a distanza.

I lavori presentati dagli studenti del corso di Fotogrammetria Architettonica al 2° Convegno internazionale, organizzato a Bari, nel 1993, sul tema "il rilevatore della realtà territoriale", hanno evidenziato le seguenti condizioni necessarie (ma non sufficienti) per garantire l'indispensabile motivazione nello studio:
- libertà di scelta, da parte dello studente, del piano di studi nell'ambito del Corso cui si iscrive;
- libertà di scelta, sempre da parte dello studente, del docente per ogni singola disciplina;
- utilizzazione del lavoro prodotto (sia ai fini della verifica che della eventuale gratificazione).
Sulla base di queste premesse l'attività di ricerca svolta nell'ambito del progetto finalizzato "Fotogrammetria e tutela del territorio" (allegato all'accordo Università-Regione) ha portato al progetto di una Scuola a distanza su Internet, in cui ogni studente può "progettare" liberamente:
- il piano di lavoro che intende svolgere;
- l'elenco di docenti con funzioni di tutors.
Le possibilità offerte dalle nuove tecnologie consentono, oggi, di attuare pienamente il programma proposto nel 1970 dal C.I.P.A., consentendo la selezione automatica di docenti e di studenti specializzati nella documentazione territoriale, la cui formazione si basa sul continuo aggiornamento ed il cui ruolo può invertirsi senza che ciò produca scandalo.
I lavori prodotti, disponibili su rete Internet, oltre che costituire un autentico centro virtuale di documentazione in costante aggiornamento ed un termometro della cultura contemporanea, svolgerà la funzione di una "vetrina" di specialisti, le cui capacità non saranno garantite da un "discutibile pezzo di carta" ma dallo stesso lavoro esposto.
I risultati della ricerca sono presentati, a livello metodologico su Internet all'indirizzo:
http://www.poliba.it/strutture/disegno/fotarch.html
Dal 1 dicembre 1996, gli interessati alla Scuola potranno acquisire le informazioni ed eventualmente inviare la propria adesione all'indirizzo:
ftp://cecap010.poliba.it
Il superamento del corso, gratuito e di durata biennale, non darà alcun diploma, ma il semplice inserimento in un elenco di esperti su Internet, con la possibilità di esporre i propri lavori.



Si ringrazia:




 

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