Per facilitare la pratica attuazione delle disposizioni contenute nella
presente Nota si richiamano ordinatamente gli elaborati e le procedure ritenuti
necessari alla corretta redazione del progetto di adeguamento liturgico
di una chiesa.
Questo sussidio è particolarmente utile al committente e al progettista.
1) Il progetto di massima comprende i seguenti elaborati:
1. schema del progetto in pianta e sezione (scala da 1:100 a 1:50, ed eventualmente
in scala inferiore per progetti di piccola dimensione);
2. modello tridimensionale (plastico. fotomontaggio e tutto quanto può
facilitare la comprensione del progetto);
3. preventivo sommario;
4. relazione illustrativa del progetto, con definizione dei criteri e delle
metodologie di intervento;
5. previsione della copertura finanziaria delle spese.
2) Per ottenere le autorizzazioni necessarie il progetto di massima dovrà
seguire il seguente itinerario:
1. il committente trasmette all'Ordinario, oltre agli elaborati di cui al
n. 57, a), la documentazione sopra elencata e gli chiede, mediante gli Uffici
della Curia competenti, il suo parere di massima;
2. nel caso in cui l'edificio interessato dall'intervento sia soggetto a
tutela statale o regionale o di altro tipo, l'Ordinario stesso, mediante
il competente Ufficio della Curia, provvederà a presentare il progetto
all'Ente pubblico competente allo scopo di ottenere il suo parere di massima.
3. Nel caso in cui sia l'Ordinario, sia l'Ente o gli Enti pubblici competenti,
abbiano dato nelle dovute forme il loro parere favorevole di massima il
committente darà incarico al progettista di procedere alle fasi successive
della progettazione.
1) Il progetto esecutivo comprende i seguenti elaborati
1. piante, sezioni e prospetti in scala 1:50;
2. particolari esecutivi nelle scale adeguate: 1:20, 1:10,1:1;
3. computi metrici estimativi, capitolato e contratti;
4. relazione illustrativa del progetto, elenco prezzi, analisi dei prezzi;
5. previsione definitiva di copertura finanziaria delle spese .
2) Per ottenere le autorizzazioni necessarie il progetto esecutivo dovrà
seguire il seguente itinerario:
1. il committente trasmette all'Ordinario, oltre agli elaborati elencati
al n. 57, a), gli elaborati sopraelencati, unitamente alla domanda per ottenere
la debita autorizzazione;
2. nel caso in cui l'edificio interessato dall'intervento sia soggetto a
tutela statale o regionale o di altri enti, l'Ordinario stesso, tramite
i competenti Uffici di Curia, provvederà a trasmettere il progetto
all'Ente pubblico competente allo scopo di ottenere l'autorizzazione prescritta;
3. solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta dell'Ordinario e degli
Enti pubblici competenti, il committente procede agli adempimenti successivi.
3) Compiti del committente
1. Una volta ottenute le debite autorizzazioni canoniche e civili, il committente
nomina il tecnico incaricato della direzione del lavori, che potrà
coincidere con la persona del progettista;
2. con la consulenza e l'assistenza del direttore del lavori, il committente
procede alla ricerca delle imprese e degli artigiani ai quali affidare l'incarico
dei lavori e all'affidamento dei medesimi.
4) Compiti del direttore dei lavori
1. Nell'espletamento della sua attività, il direttore dei lavori
si prenderà cura della tenuta regolare dei documenti di rito:
2. a conclusione dell'opera, il direttore dei lavori darà la sua
assistenza ai collaudi e alla liquidazione delle spettanze delle imprese.