Il server con indirizzo:
http://archinauti.poliba.it
è gestito solo a livello hardware dal laboratorio ed ospita il Sito Web della Facoltà di Architettura.
Il bilancio di questi primi mesi di attività "a regime" della piattaforma e-learning Archinauti ha messo in evidenza i suoi "punti deboli", punti su cui occorre intervenire per far si che questa sia produttiva e porti i risultati per cui è stata pensata.
Alcuni interventi per un migliore e più produttivo utilizzo della piattaforma:
- migliorare l'interfaccia utente per consentire a tutti un semplice utilizzo;
- impostare delle direttive per il corretto utilizzo dello strumento evitando gli sprechi di risorse, dovuti ad un uso improprio di internet;
- sfruttare maggiormente le caratteristiche del WEB;
- considerare anche l'utenza "esterna";
- integrare la piattaforma con un sistema di videoconferenza collaborativa, molto utile nei corsi a distanza;
Allo stato attuale la piattaforma è utilizzata quasi esclusivamente come "punto di scambio", principalmente vengono serviti file pdf, word e immagini impacchettate in file compressi zip. Da questo si nota come fino ad oggi la potenzialità comunicativa di questo strumento non sia stata affatto colta e i vantaggi, che il WEB mette a disposizione della didattica, non sembrano presi in considerazione.
I problemi evidenziati dall'utenza e i numerosi interventi di manutenzione straordinaria al server sono la conferma dell'uso improprio e certamente poco produttivo del sito e in generale del web.
E' opportuno che la Redazione dia delle direttive per il corretto uso di questo nuovo strumento; il "linguaggio" del WEB non è stato preso molto in considerazione sin ora, eppure offre indiscutibili vantaggi alla didattica. Attualmente le lezioni ed il materiale didattico vengono travasati in formato PDF, un supporto che offre diversi vantaggi in vari settori, ma che non è stato pensato per internet e non ha le numerose caratteristiche di comunicazione e interattività tipiche del linguaggio HTML, su cui invece internet è basato.
Usando impropriamente il WEB si rischia non solo di non ottenere vantaggi per la didattica, ma addirittura di complicare il lavoro, portando, giustamente, molti a guardare con scetticismo a questo nuovo strumento.
Il concreto utilizzo del WEB (usando quindi per il materiale didattico il formato ipertestuale HTML invece di PDF word o powerpoint) e la semplificazione dell'interfaccia di utilizzo del sito (perché sia più intuitiva) sicuramente porterà al rilancio della piattaforma e-learnig Archinauti, rendendola forse un punto di riferimento per la didattica.
E' anche utile che la piattaforma sia considerata non soltanto come un sito ad uso interno ma come vetrina per l'esterno. Ad esempio la produzione finale dei corsi dovrebbe poter essere accessibile a tutti, questo servirà anche a pubblicizzare i corsi stessi mostrando allo studente che intende iscriversi la qualità dell'offerta didattica. Perché distruggere a fine anno i lavori quando questi possono tranquillamente essere archiviati nel sito e resi disponibili in internet ? Da considerare, inoltre, la competitività, che incentiverà lo studente a migliorare qualità del suo lavoro.
Il rapido sviluppo della tecnologia, in particolare per i formati video, consente videoconferenza e streaming per la pubblicazione di video in internet, con un impegno di banda dimezzato, a parità di qualità, rispetto a quanto possibile fin ora; integrare la piattaforma anche con questi strumenti si rivelerà un indiscutibile vantaggio specialmente per i corsi tenuti a distanza.
Tra le necessità tecniche di primaria importanza vi è quella di migliorare la qualità della connessione internet al server; considerato l'accesso quasi esclusivo dall'esterno, si rende necessaria una quantità di banda minima garantita per evitare che la connessione al sito sia penalizzata nei momenti di traffico intenso per il Politecnico (allegato B).
Il problema si può risolvere richiedendo all'Amministrazione centrale del Politecnico che sia riservata una certa larghezza di banda al collegamento tra server Archinauti e rete GARR.
La larghezza di banda necessaria, considerato l'utilizzo dei contenuti video e i collegamenti in videoconferenza, non potrà essere inferiore ad 2 MBits/s.
E' necessario anche un collegamento diretto, o comunque una "corsia preferenziale", tra il server e il centro stella del Politecnico. Attualmente il traffico interno della Facoltà interferisce con la comunicazione del server all'esterno, che non ha un collegamento preferenziale. Infatti il traffico del server passa per gli hub che distribuiscono la connessione a tutta la Facoltà e sui quali non è possibile definire una priorità ad un certo traffico dati. Una delle possibili soluzioni al problema può essere uno switch (livello 2 di tipo managed) adeguatamente programmato a monte degli hub.
In alternativa si può prendere in considerazione un accesso internet indipendente, con la stessa rete GARR oppure con fornitori di accesso privati, sempre interessati e disponibili ad aprire convenzioni.
In vista di un uso più intenso della piattaforma occorrerà inoltre potenziare il server, in particolare l'utilizzo del video e della videoconferenza richiederanno l'affiancamento di un secondo server.