Nel Consiglio del 15 gennaio 2003 della
prima Facoltà d'Ingegneria del Politecnico di Bari, è
stata approvata (con un solo voto contrario) l'istituzione di
un corso triennale sul SIT (Sistema Informativo Territoriale, traduzione in italiano di "Geografical
Information System"), appartenente alla classe
7.
Per la verità il corso era già stato approvato nel CdF del 4 febbraio 2002 (sempre con un solo voto contrario): in questa sduta si mirava ad attivare il primo anno.
Nella presentazione del corso, il relatore ha riportato
i contenuti dell'allegato n.7
del decreto ministeriale, con l'aggiunta di qualche settore disciplinare
e la ripartizione dei crediti per ambiti diciplinari, ma ha dato
per scontato sia la programmazione didattica che quella finanziaria.
Indubbiamente si tratta di una metodologia, adottata per l'istituzione
dei corsi di laurea, che sicuramente non riguarda solo il Politecnico
di Bari. Considerato che la laurea triennale in SIT di Bari non
è la prima in Italia e che ogni persona ritiene di aver
le idee chiare su cosa s'intende per "sistema informativo
territoriale', il presente
convegno rappresenta l'occasione per un confronto sui fatti,
più che sulle idee. Da tener presente, in primis, che ormai
siamo in Europa ed è impensabile avere la pretesa di tradurre
una sigla internazionale: il GIS è uno strumento indispensabile
a qualsiasi intervento sul territorio e, quindi, deve poter essere
"letto" da tutti coloro che possono effettuare tali
interventi, cioè professionisti di tutta Europa.