1]  Unità di       Universita' degli Studi di ROMA "La Sapienza"
 
     Responsabile Mario DOCCI 1998  
     Compito
     

Prima linea di ricerca (responsabile Riccardo Migliari): la sperimentazione del DCM (Digital Continuous Model) nella documentazione e nel progetto di restauro conservativo.
Ricordiamo che il DCM è un modello stereoscopico continuo messo a punto nell'ambito del Progetto Finalizzato Beni Culturali del CNR (Documentazione e salvaguardia del modellato architettonico: dall'ordine ai grandi gruppi scultorei). Le coppie stereofotogrammetriche coprono interamente la superficie dell'oggetto considerato e possono, perciò, ricostruirne l'intero involucro tridimensionale, come anche penetrare al suo interno.
Ciò premesso, compiti della prima linea di ricerca sono :
1) la costruzione dei DCM di alcuni edifici di interesse storico - artistico con caratteristiche diverse per quanto attiene alla documentazione e al restauro, tali da formare una prima tipologia;
2) costruzione delle mappature del degrado nei casi suddetti;
3) valutazione dell'impatto del DCM nel progetto di restauro.
Seconda linea di ricerca (responsabile Cesare Cundari): verso una gestione informatica dei dati di rilievo urbano.Il progetto di ricerca intende affrontare il problema della documentazione dei tessuti urbani storici con particolare riferimento al governo della loro trasformazione e, quindi, alla organizzazione di sistemi informatici adeguatamente organizzati. Le fasi - anche contemporanee - nelle quali si articola il progetto di ricerca sono le seguenti:a) identificazione di modelli urbani specifici all'interno di alcune città storiche di primaria importanza (Roma e Napoli);b) analisi della loro evoluzione storica, con particolare attenzione ai fenomeni di trasformazione e riplasmazione riferiti anche alle singole tipologie edilizie; c) definizione delle scale di rappresentazione e dei criteri per la loro correlazione in ordine agli strumenti di tutela a livello di Piano Regolatore Generale;d) compilazione e raccolta dei dati di tipo geologico e geotecnico dell'area del nucleo urbano nonchè di quelli relativi alle infrastrutture ed ai servizi sotterranei;e) sperimentazione (per campioni) di metodologia integrata di rilievo finalizzata alla definizione e rappresentazione della immagine e della realtà ambientale indagata;f) definizione della struttura di un sistema informatico che consenta un accesso differenziato a differenti livelli di conoscenza e nel quali siano correlati gli elementi della documentazione e quelli della trasformazione.
Terza linea di ricerca, (responsabile prof. Giorgio Testa): il rilievo e l'analisi degli edifici e del tessuto urbano; i margini.
La città è un organismo in continua evoluzione che negli esiti fisici riflette le contraddizioni, le resistenze e le implicazioni che ogni epoca suscita nelle precedenti. Nel quadro di un più vasto programma di ricerca che si pone come obiettivo la conoscenza attraverso il rilievo del fenomeno città nell'insieme e nei suoi elementi, i "margini" rappresentano una delle articolazioni sensibili dalle quali desumere le modalità emergenti che hanno caratterizzato ciascuna fase e innescato con continuità o in alternativa le altre.
Compiti della seconda linea di ricerca sono:
1) individuazione delle modalità di perimetrazione, dei caratteri tipo morfologici degli edifici, definizione delle tipologie di riferimento;
2) definizione di un campione operativo, con caratteri che consentano di isolare diversi momenti e fasi di espansione o di trasformazione;
3) creazione della base documentaria di riferimento;
4) riscontro e rilevazione diretta degli individui significativi;
5) definizione dei sistemi di rappresentazione che sinteticamente consentano di attingere alla complessità delle informazioni.