Via Orabona,4 -70125 BARI Tel.080/5460381- Fax 080/5460329

 

L’attività del Dipartimento di Vie e Trasporti riguarda lo studio di metodologie per la pianificazione, progettazione e realizzazione di infrastrutture e sistemi di trasporto, e per i rilevamenti topografici e cartografici.

 

Il Dipartimento, costituito nel 1986, partecipa all’attività didattica del Politecnico di Bari, con insegnamenti afferenti ai corsi di laurea in: Ingegneria Civile; Ingegneria Edile; Ingegneria dell’Ambiente e del Territorio (sede di Taranto), nonché al corso di diploma universitario in Ingegneria delle Infrastrutture (sede di Taranto); partecipa inoltre al Dottorato di Ricerca "Infrastrutture viarie e sistemi di trasporto" avente sede presso l’Università di Napoli "Federico II" e sedi consorziate l’Università di Roma "Tor Vergata" e il Politecnico di Bari.

 

Il Dipartimento è impegnato, mediante diversi Laboratori, in:

 

SERVIZI DEL DIPARTIMENTO

del Traffico e Trasporti (tel.080/5460416)

PERSONALE DEL DIPARTIMENTO

 

Il personale comprende attualmente 13 tra docenti, ricercatori e assimilati, 10 tecnici di laboratorio, 4 amministrativi, 1 bibliotecario, 1 ausiliario.

 

DIRETTORE

 

Giovanni Gatti (tel. 080/5460209) E-mail Gatti@DVT005.poliba.it

 

PROFESSORI ORDINARI

 

Giulio E. Cantarella (tel. 080/5460334))

 

PROFESSORI ASSOCIATI

 

Mauro Caprioli (tel. 080/5460387 E-mail Caprioli@DVT005.poliba.it)

 

Francesco Civitella (tel. 080/5460487)

 

Pasquale Colonna (tel. 080/5460388)

 

Giovanni Gatti (tel. 080/5460209) E-mail Gatti@DVT005.poliba.it

 

Vincenzo Grilli (tel. 080/5460389)

 

Domenico Sassanelli (tel. 080/5460488) - E-mail Sassanelli@DVT005.poliba.it)

 

PROFESSORI INCARICATI

 

Edoardo De Liddo (tel. 080/5460385)

 

Domenico Galesi (tel. 080/5460490)

 

RICERCATORI E ASSISTENTI

 

Mario G. Binetti (tel. 080/5460485) E-mail Binetti@poliba.it)

 

Umberto Bonvino (tel. 080/5460383)

 

Ernesto Cavuoti (tel. 080/5460330)

 

Raffaele Liuzzi (tel. 080/5460390)

 

Angelo Mele (tel. 080/5460386)

 

PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO

 

Teresa Angiuli Segretario Amministrativo (tel. 080/5460220)

 

Giuseppe Dalfino Assistente bibliotecario (tel. 080/5460624)

 

Mauro Dell’Orco Coord. Generale X livello (tel. 080/5460327)

 

Camillo Di Bari Assistente tecnico VI livello (tel. 080/5460394)

 

Domenico Fanelli Funz. Contabile VIII livello (tel. 080/5460381)

 

Andrea Ingrassia Funz. Tecnico VIII livello (tel. 080/5460384)

 

Giovanni Laforgia Funz. Tecnico VIII livello (tel. 080/5460335)

 

Vito Lasorella Funz. Tecnico VIII livello (tel. 080/5460331)

 

Domenico Lestingi Assistente tecnico VI livello (tel. 080/5460394)

 

Francesco Maselli Ausiliaro IV livello (tel. 080/460382)

 

Renato Paolucci Funz. Tecnico VIII livello (tel. 080/5460392)

 

Massimo Pisciotta Funz. Tecnico VIII livello (tel. 080/5460328)

 

Rosa Ranieri Collab. Cont. VII livello (tel. 080/5460628)

 

Elio Rucci Funz. Tecnico VIII livello (tel. 080/5460380)

 

Oronzo Santamaria Collab. Tecnico VII livello (tel. 080/5460393)

 

Eufemia Tarantino Collab. Elaborazione Dati (tel. 080/5460416)

 

LABORATORI

 

Il Dipartimento di Vie e Trasporti è costituito dalle seguenti sezioni, ognuna delle quali è dotata di un laboratorio:

 

(Laboratorio Prove su materiali stradali)

 

Il laboratorio esegue sperimentazioni e prove sui materiali da costruzione e per impieghi nel campo delle infrastrutture dei trasporti (strade, ferrovie ed aeroporti). In particolare le prove sui materiali riguardano:

Si eseguono inoltre prove in cantiere sui misti granulari stabilizzati e prelievo di campioni di conglomerati bituminosi e cementizi.

 

 

 

 

 

 

 

 

(Laboratorio infrastrutture stradali)

 

Prospezioni geofisiche con metodi di rilevazione georadar e con modello dielettrico di interpretazione:

 

(Laboratorio Topografia e Cartografia)

 

 

(Laboratorio di Pianificazione e Gestione del Traffico e Trasporti)

(in corso di trasformazione)

 

ATTIVITA’ DI RICERCA

 

Presso il Dipartimento vengono svolte numerose attività di ricerca (indicate nei "curriculum" dei docenti e ricercatori) finanziate dal MURST (60%).

Sui fondi MURST (40%) sono in corso ricerche di interesse nazionale di cui vengono indicati i PROGETTI LOCALI:

 

un itinerario stradale.

plano altimetrici del territorio.

 

ALTRI ENTI

(Finanziamento Agenzia Spaziale Italiana)

 

Geodesia Spaziale di Matera.

 

 

 

 

 

 

INSEGNAMENTI

(Anno Accademico 1996/97)

 

Nel seguito, dopo una sintetica illustrazione dei contenuti degli insegnamenti afferenti al Dipartimento relativi all’A. A. 1996/97, si riporta un breve curriculum dei docenti e dei ricercatori, completato da un elenco delle loro più recenti pubblicazioni e delle ricerche attualmente in corso.

 

"Corso di laurea in Ingegneria civile"

 

Settore scientifico disciplinare H03X

 

COSTRUZIONI DI STRADE, FERROVIE ED AEROPORTI

(Prof. V. Grilli)

 

Scopo del Corso è quello di fornire agli allievi i fondamenti della progettazione e costruzione delle infrastrutture di trasporto. La parte preponderante del corso è dedicata alla progettazione stradale e ferroviaria, in relazione alla difficoltà dei problemi propri delle infrastrutture a sviluppo lineare, pur senza trascurare gli opportuni richiami alla progettazione delle infrastrutture di tipo puntuale, quali gli aeroporti. Le caratteristiche geometriche delle varie infrastrutture di trasporto vengono infatti esaminate in funzione delle caratteristiche dei veicoli (e/o velivoli) che devono utilizzarle, alle esigenze di sicurezza regolarità e fluidità del movimento, nonché in relazione al contesto ambientale in cui vengono a collocarsi.

Vincenzo Grilli, nato a Corato (Ba) il 1 Ottobre 1938, si è laureato in Ingegneria Civile sottosezione Trasporti l'8 agosto 1963 presso la Facoltà di Ingegneria di Bari. Dal 1985 è professore associato appartenente al settore scientifico disciplinare H03X "Strade, Ferrovie ed Aeroporti".

L'attività di ricerca ha riguardato sia il campo più generale della pianificazione delle infrastrutture di trasporto (con particolare riferimento alle aree interne) sia quello più specifico della progettazione e costruzione delle stesse infrastrutture. Attualmente ha in corso programmi di ricerca riguardanti essenzialmente: la progettazione delle infrastrutture di trasporto e l'adeguamento di quelle esistenti, in relazione all'esigenza di garantire alle stesse più elevati livelli di "sicurezza" della circolazione, sia con riguardo alle caratteristiche della sovrastruttura che ai problemi di tracciato, particolarmente in prossimità dei punti singolari (nodi, intersezioni, tratti in galleria, ecc.); le caratteristiche di "qualità" delle opere, come risultato sia del controllo dei "materiali" impiegati che del "processo di produzione" delle stesse opere (ad es. le sovrastrutture).

V. Grilli: "Il progetto e la costruzione delle opere stradali, in relazione all'evoluzione tecnologica verificatasi negli ultimi anni" Rel. gener. Giornata di studio Bari 22-23/6/1994

V. Grilli (a cura di) - "La valutazione, il progetto, l'esecuzione ed il controllo delle opere di ingegneria stradale e ferroviaria" - Atti giornate di studio Bari 22 e 23/6/1994 - Conte Editore - Lecce

 

INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI

(Prof. Umberto Bonvino)

 

Il corso è suddiviso in tre parti: la prima, di carattere generale, introduce l'allievo alla meccanica del terreno e all'analisi della portanza. La seconda, di carattere specialistico, esamina la meccanica del volo degli aeromobili con particolare riferimento alle azioni aerodinamiche sia in fase di decollo (atterraggio) che durante il volo. Seguono i riferimenti normativi (ICAO, USACE, STBA, PCA, FAA, PNL, NEF,...) nell'ambito delle distribuzioni del traffico aereo, del calcolo delle pavimentazioni aeroportuali (Westergaard, Burmister, Bradbury, Picket e Ray, Kelley, Yoder, Witcrak, Thomlison, Eisemann), della tecnologia delle sovrastrutture, dell'orientamento plano altimetrico delle piste di volo, dell'impatto ambientale. La terza ed ultima parte, infine, esamina inizialmente il flusso tecnologico ed il rilevamento dei processi produttivi relativi ai manufatti prefabbricati in c.a. e c.a.p. riguardanti la costruzione di hangar aeroportuali; successivamente introduce i concetti delle testate di reazione e delle piste di precompressione, affinando le metodologie di calcolo delle travi su suolo elastico sollecitate prevalentemente da forze assiali. Gli schemi statici legati a tutte le fasi transitorie dei manufatti vengono infine individuati e definiti attraverso la scienza delle costruzioni.

Umberto Bonvino, nato a Bari il 9 febbraio 1950, si e’ laureato in Ingegneria Civile sezione Trasporti presso la Facoltà d’Ingegneria di Bari. Dal 1980 e’ ricercatore confermato del settore scientifico disciplinare H03X "Strade, Ferrovie ed Aeroporti".

L’attività di ricerca è rivolta, in generale, a temi di studio riguardanti sia il proprio gruppo disciplinare sia argomenti di natura topografica. In particolare, sono stati affrontati argomenti quali le paviemtnazioni rigide e flessibili, la produzione e l’industrializzazione delle travi da ponte in c.a.p., le procedure topografiche associate alla costruzione dei rilevati stradali.

Bonvino U. (1994). La pressione di contatto limite ultima dei rilevati stradali mediante l’utilizzo di superfici di scorrimento a spirale. Luglio-Agosto 1994

Bonvino U. (1994). Analisi statistica e multivariata sulle miscele bituminose a bassa densità. Settembre 1994

Bonvino U. (1994). Proposta di utilizzo di miscele bituminose a bassa densità. XXI Convegno Nazionale Stradale 1994. Tema IV - Perugia Luglio 1994

Bonvino U. (1994). Applicazione dell’analisi fattoriale ai materiali stradali. I quadrimestre 1995

Bonvino U. (1994). Contributo alla determinazione della temperatura di rottura nella prova Marshall. Gennaio-Febbraio 1996

Bonvino U. Contributo al calcolo della portanza di un mezzo elastico stratiforme. Applicazione alle pavimentazioni in calcestruzzo di cemento. In corso di stampa

 

STRADE, FERROVIE ED AEROPORTI

(Prof. Angelo Mele)

 

La disciplina analizza in dettaglio le tecniche operative di supporto per le analisi territoriali delle reti, per le analisi funzionali dei nodi viari, la valutazione dei progetti e i piani di manutenzione. Il corso si articola nei seguenti argomenti: la rete delle infrastrutture viarie (strade, ferrovie ed aeroporti); la domanda di viaggi; analisi strutturale delle reti stradali; accessibilità delle reti stradali, ferroviarie e reti multimodali; equilibrio delle reti viarie; gerarchizzazione delle reti e ubicazione ottimale dei servizi; analisi dei nodi viari e di interscambio; valutazione e scelta di alternative progettuali a livello di rete; piani di manutenzione di infrastrutture viarie.

Angelo Mele è nato a Bari il 19.04.1943. Si è laureato in Ingegneria Civile sezione Trasporti a Bari il 28.10.1968; dal 16.11.1978 è assistente ordinario presso la Cattedra di "Tecnica ed Economia delle Infrastrutture Stradali" della Facoltà di Ingegneria di Bari (settore scientifico disciplinare H03X "Strade, Ferrovie ed Aeroporti").

L’attività di ricerca ha riguardato sia la progettazione stradale che la programmazione delle infrastrutture stradali; allo stato attuale ha in corso programmi di ricerca relativi alla "sicurezza e qualità" delle infrastrutture viarie. Per quanto riguarda la progettazione stradale ha focalizzato i propri studi sulla influenza della probabilizzazione delle variabili nei problemi di dimensionamento e di scelte progettuali. Nel quadro della programmazione delle infrastrutture stradali ha esaminato le interrelazioni sistemiche strada-contesto per l’ottimizzazione degli interventi sulla rete stradale. Il tema "sicurezza e qualità" delle strade rappresenta l’attuale campo di studio e ricerca.

G. Gatti , A. Mele (1994) "Orientamenti attuali nella progettazione delle infrastrutture di trasporto". - Continuità - Bari 1/4 1994

E. Cavuoti - A. Mele (1996) "I metodi di qualità per la scelta dei conglomerati bituminosi nelle pavimentazioni stradali". Convegno Nazionale SIIV: "I materiali nella sovrastruttura stradale" - Ancona 1996.

 

TEORIA DELLE INFRASTRUTTURE VIARIE

(Prof. Giovanni Gatti)

 

La disciplina analizza in primo luogo la funzione territoriale delle strade, vale a dire i rapporti di struttura e di processo che connettono le attività del territorio alle strutture viarie Vengono esaminate le logiche del processo di progettazione con particolare riferimento alle problematiche della viabilità extraurbana. Sono esposti quindi i criteri di valutazione economica dei progetti stradali ed infine analizzati i processi di congestione connessi alla viabilità urbana e metropolitana. I principali argomenti del corso sono: processo di progettazione; sicurezza delle infrastrutture; il progetto stradale; analisi di funzione territoriale delle strade; economia delle infrastrutture viarie; viabilità urbana.

Giovanni Gatti, nato a Gioia del Colle (BA) il 22.10.1937, ha conseguito la laurea in Ingegneria Civile "Trasporti" nell’Aprile 1963. Dal 1985 è professore associato del settore scientifico disciplinare H03X "Strade, Ferrovie ed Aeroporti".

L’attività di ricerca ha riguardato, in un primo periodo, le problematiche correlate alle applicazioni dei materiali stradali e successivamente l’analisi strutturale delle reti stradali per quanto attiene le condizioni di equilibrio, la gerarchizzazione funzionale, l’accessibilità con particolare riferimento alla ubicazione ottimale dei nodi di scambio di due reti stradali a diverso livello gerarchico e l’affidabilità di un itinerario stradale.

G. Gatti, A. Mele (1994). Orientamenti attuali nella progettazione delle infrastrutture di trasporto - Continuità 1/4 1994.

G. Gatti (1994). Contributo per la determinazione della redditività degli investimenti delle infrastrutture stradali. Le Strade Nov/Dic.1994

G. Gatti (1995). L’Aeroporto nodo intermodale della rete delle infrastrutture viarie. Convegno SIIV Trieste Giugno 1995.

G. Gatti, G. Laforgia (1996). Contributo per la determinazione delle caratteristiche fisico meccaniche dei conglomerati bituminosi drenanti. Convegno SIIV Ancona. Settembre 1996.

 

TECNICA DEI LAVORI STRADALI, FERROVIARI E AEROPORTUALI

(Prof. Pasquale Colonna)

 

Gli argomenti trattati nel corso riguardano la tecnica dei lavori stradali, ferroviari e aeroportuali.

In particolare:

1) L’organizzazione dei lavori: l’impresa di costruzioni, il progetto economico, il piano economico-finanziario, il progetto operativo, la programmazione, il progetto normativo, il controllo di gestione, il controllo di produzione, il controllo amministrativo.

  1. il cantiere: i movimenti di terra, le macchine, le cave, gli impianti per i conglomerati cementizi ed i conglomerati bituminosi.
  2. le opere: le fondazioni, le pavimentazioni, e le opere d’arte, con particolare riferimento alle gallerie.

Pasquale Colonna, nato a Bari il 15/03/1950, si è laureato in Ingegneria Civile sottosezione Trasporti il 22/06/1974. E', dal 22/03/1985, professore associato del settore scientifico disciplinare H03X "Strade, Ferrovie ed Aeroporti".

Dal punto di vista scientifico, l’attività si è concretizzata nella adesione e partecipazione a più congressi a carattere nazionale ed internazionale, con uno svariato numero di ricerche svolte nei diversi settori dell'Ingegneria stradale, ferroviaria, aeroportuale, geotecnica e dei trasporti. Attualmente sono svolte diverse ricerche teorico-sperimentali. I relativi principali temi di ricerca sono: barriere di sicurezza; vibrazioni da traffico; perdita di esercizio delle reti stradali; gallerie; impianti di produzione dei conglomerati; materiali non tradizionali nelle costruzioni stradali; pavimentazioni; strade e capacità.

P. Colonna - I. Piccinni (1994): "Moderni criteri di progetto per marginature stradali di sicurezza con proposta di barriera metallica innovativa" - Dimensione strada, 1 1994

P. Colonna - M. Petrella - V. Picca - P. Ubbriaco (1994): "Utilizzazione di fibre in polipropilene nel calcestruzzo, con particolare riferimento alle solette da ponte" - Costruzioni, 3 1994

P. Colonna (1994): "Metodologie di indagine e proposte di intervento per i fenomeni di dissesto superficiale del calcestruzzo in galleria" - Quarry and Construction, 4 1994

P. Colonna - M. Petrella - P. Ubbriaco (1994): "Some characteristics of polypropylene fibre reinforced concrete" - Atti del 7th International Symposium on concrete roads, Vienna 1994

R. Chirulli - P. Colonna (1994): "Problemi di progetto, di razionalizzazione del traffico, di cantierizzazione e di esecuzione connessi con gli adeguamenti di sezione di strade di grande viabilità in corrispondenza di opere d'arte" - Atti del XXII Convegno Nazionale Stradale - AIPCR - Perugia, 6 1994

P. Colonna - P. Delcarmine (1994): "Il problema delle corsie di accelerazione e di decelerazione in corrispondenza di curve planimetriche. Criteri per la definizione delle traiettorie dei veicoli" - Dimensione strada, 11-12 1994

P. Colonna - M. Pisciotta (1995): "L'alta velocità ferroviaria: contributo per la razionalizzazione dei criteri di scelta strategica e per la definizione ottimale della geometria dei raccordi plano-altimetrici" - Vie e Trasporti, n. 607 1995

P. Colonna - P. Delcarmine : "Indicazioni progettuali per le corsie di decelerazione in curva a partire da un'indagine sperimentale" - Autostrade, in corso di pubblicazione

P. Colonna: "Project and performance characteristics of porous asphalt concrete to be used in Mediterranean costal climates" - 4th Symposium Eurobitume, Strasburgo 1996

 

Settore scientifico disciplinare H04X

 

ESERCIZIO E GESTIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

(Prof. Domenico Galesi)

 

Il corso è improntato all’insegnamento delle nozioni fondamentali dell’esercizio dei sistemi di trasporto terrestre, con particolare attenzione per quelli ferroviari e stradali. Vengono descritte le tecniche dell’esercizio ferroviario, i suoi vantaggi e svantaggi rispetto agli altri modi di trasporto, le differenti tecniche di esercizio, le caratteristiche fondamentali delle linee ferroviarie, i criteri di scelta delle più recenti realizzazioni (linea TGV - linea AV) e di esercizio delle tesse; lo studio progettuale e di esercizio degli impianti di stazione, degli scali per le merci, degli impianti intermodali, dei terminals containers, dei parchi di smistamento e di riordino; lo studio dei "piani schematici di stazione". Vengono inoltre studiati, nel dettaglio, gli impianti elementari per il servizio viaggiatori e merci e i criteri di gestione e di esercizio di tali impianti ferroviari. Vengono studiati i sistemi di regolazione e di centralizzazione della circolazione ferroviaria: Dirigenza Centrale, Dirigenza Unica, Dirigenza Centrale Operativa (DCO), Comando Centralizzato del Traffico (CCT), nonché gli Apparati Centrali Elettrici. Vengono studiate le caratteristiche tecniche e di esercizio di linee metropolitane. Viene studiato il trasporto stradale, le sue caratteristiche tecniche fondamentali, i metodi per la determinazione dei costi di esercizio del trasporto stradale privato e pubblico e del trasporto ferroviario, i trasporti marittimi, quelli della navigazione interna e i trasporti aerei.

Domenico Galesi ,nato a Bari il 27.1.1947, si è laureato in Ingegneria Civile sez. Trasporti il 24 luglio 1971, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bari. A partire dall’a. a. 1995-96 è incaricato esterno dell’insegnamento di "Esercizio dei Sistemi di trasporto".

L’attività di ricerca svolta, nel corso degli anni, ha risentito di quel processo evolutivo che ha portato, in Italia, in poco più di un ventennio, da una visione tradizionalmente unimodale dei problemi di trasporto, a quella multimodale e sistemica, e ha finalmente sancito l’affermarsi di una visione intermodale ed integrata dei vari modi di trasporto, opportunamente raccordati alle realtà urbanistiche e socioeconomiche dei territori serviti. Attenzione è stata, inoltre, posta, rispetto alla studio di modelli matematici per la determinazione delle O-D di traffico stradale e ferroviario, in ambito di trasporti sia pubblici che privati e, ancora, in ambito metropolitano; ai problemi riguardanti la sosta dei veicoli; a quelli legati ai trasporti ferroviari di merci ortofrutticole, a quelli del traffico, traendo spunto da realtà territoriali dell’ambito pugliese.

 

PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI

(Prof. Giulio Erberto Cantarella)

 

Il corso descrive i principali metodi quantitativi adottati nella moderna pianificazione dei trasporti. In particolare, si descrivono i modelli di offerta più utilizzati per sistemi di trasporto stradale o collettivo, costruiti con la teoria delle reti. Si descrivono, inoltre, gli strumenti necessari per l’analisi della domanda di mobilità, costituiti dai modelli derivanti dalla teoria della utilità aleatoria, e dalle tecniche di calibrazione derivanti dall’applicazione della statistica inferenziale e della econometria. Si propongono, quindi, i modelli e gli algoritmi per l’assegnazione di equilibrio deterministico o stocastico alle reti di trasporto, e si forniscono cenni di analisi dinamica. Infine si descrivono le principali metodologie per la valutazione degli interventi in un sistema di trasporto.

Giulio Erberto Cantarella, nato a Salerno il 16 aprile 1957, si e' laureato in Ingegneria Civile sottosezione Trasporti il 26 luglio 1980 presso la Facoltà di Ingegneria di Napoli. Dal 1994 è professore straordinario di "Pianificazione dei Sistemi di Trasporto" (settore scientifico disciplinare H04X : "Trasporti").

L'attività di ricerca ha riguardato lo sviluppo e l'applicazione di metodologie per l'analisi di sistemi di trasporto, la gestione del traffico su reti urbane e la pianificazione del territorio, nell’ambito di progetti di ricerca nazionali (PFT, PFT2) ed internazionali (PROMETHEUS, DRIVE2). In particolare sono stati oggetto di studio e di ricerca: l'assegnazione, statica e dinamica, di traffico a reti congestionate; l'analisi dei comportamenti di scelta degli utenti di una rete urbana; la progettazione di reti di trasporto; la pianificazione tattica di tariffe e frequenze di una rete ferroviaria; la regolazione del traffico di una rete urbana.

Cantarella G.E. (1993). Day-to-day Dynamics in Transportation Networks: Stability and Limits of Equilibrium in a Two-Link Network. Sistemi Urbani, 1993-1, 27-50.

Cascetta E. e Cantarella G.E. (1993). Modelling dynamics in transportation networks: State of art and future developments. Simulation Practice and Theory, 65-91. Elsevier.

Cantarella G.E., Cascetta e., Inaudi D. (1993). Real-Time Estimation and Prediction of Origin-Destination Matrices from Traffic. In Proceedings of Seminar D on "Transportation Planning Methods" at the 21st PTRC Summer Annual Meeting, 243-253. (University of Manchester, England, September 1993.)

Cantarella G.E., Viola F.A. and Vitetta A. (1994). Urban Network Design through Multicriteria Analysis and Genetic Algorithms. In Proceedings of Seminar H on "Transportation Planning Methods" at the 22nd PTRC Summer Annual Meeting. (University of Warwick, England, September 1994).

Cantarella G.E. e Vitetta A. (1994). Algoritmi genetici per il progetto di reti di trasporto. Ricerca operativa, 33-55. FrancoAngeli.

Cantarella G.E. e Sforza A. (1994). Modelli e metodi di regolazione semaforica per la gestione del traffico urbano. Sistemi di Trasporto, anno 17 n.2, 25-36.

Cantarella G.E. and Sforza A. (1995). Network Design Models and Methods for Urban Traffic Management. In Urban Traffic Networks: Dynamic Flow Modeling and Control, Procceedings of the Second International Seminar on Urban Traffic Networks, Gartner N.H. and Improta G. eds., 123-153, Springer-Verlag Berlin. (Capri, Italy, July 1992).

Cantarella G.E. and Cascetta E. (1995). Dynamic Processes and Equilibrium in Transportation Networks. Transportation Science, 29, 305-329.

Cantarella G.E., Viola F., Vitetta A. (1995) Un Modello per il Progetto di una Rete di Trasporto Urbana. In Sviluppi della ricerca sui sistemi di trasporto, a cura di E.Cascetta e G.Salerno, 338-360. Franco Angeli Editore. (Atti del III Seminario Scientifico SIDT. Roma, gennaio 1994.)

Cantarella G.E. (1996). A General Fixed-Point Approach to Multi-Mode Multi-User Equilibrium Assignment with Elastic Demand. Transportation Science, forthcoming.

 

 

 

PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

(Prof. Francesco Civitella)

 

Il corso è suddiviso in due fasi distinte: la prima tratta la metodologia di progettazione dei sistemi di trasporto e dei suoi componenti in funzione della domanda; la seconda si articola nell’esame tecnologico e funzionale dei singoli sistemi, urbani ed extraurbani. Per l’extraurbano sono trattati i sistemi automobilistici, ferroviari, aerei e marittimi; per l’urbano, i sistemi automobilistici, tramviari e metropolitani; come trasporti speciali sono trattate le funivie.

Francesco Civitella, nato a Bari il 4/05/1941, si è laureato in Ingegneria Civile Sez. Trasporti presso l’Università di Bari il 5/12/65. Dall’1/08/80 in poi è professore associato appartenente al settore scientifico disciplinare H04X "Trasporti".

L’attività di ricerca svolta può essere suddivisa in tre distinte sezioni: una prima, di carattere metodologico, ideativo o anche semplicemente di analisi critica; una seconda, il cui risultato principale è un testo, che raccoglie temi connessi agli aspetti urbanistici, economici, di esercizio ed organizzativi del sistema di trasporto delle "AUTOLINEE EXTRAURBANE; la terza, per note di carattere generale, di indagini di campo ed analisi territoriali. Il terzo gruppo, comprendente n. 7 lavori, è basato prevalentemente su indagini di traffico regionale condotte per autovetture, ferrovie ed autolinee. Il primo gruppo può essere ulteriormente suddiviso nei settori della "Via e impianti fissi", "Traffico e circolazione", "Pianificazione", "Economia e Politica". Attualmente, l’interesse principale è rivolto alla ricerca di un’architettura ottimale di un sistema opto-hertziano per la marcia automatica dei treni ad alta velocità, in funzione dell’affidabilità dei singoli componenti.

F. Civitella (1995). Piani Urbani del traffico: le reti. Ipotesi - Rivista di Tecnica e cultura dei Trasporti. nn.31 e 32 1995.

F. Civitella Un sistema opto-hertziano per la marcia automatica dei treni ad alta velocita'. T.&T. Trasporti e Trazione (in corso di stampa).

 

TEORIA E TECNICA DELLA CIRCOLAZIONE

(Prof. Edoardo De Liddo)

 

Il corso affronta e sviluppa i seguenti argomenti: richiami di Calcolo di Probabilità e Statistica; caratteristiche psicofisiche dell'uomo come conducente di un veicolo; principali caratteristiche dei veicoli; micro e macro analisi delle manovre; teoria dei flussi; teoria delle file d'attesa; regolazione del traffico; controllo del traffico; progettazione di impianti semaforici; sincronizzazione semaforica; circolazione ferroviaria.

Edoardo De Liddo, nato a Bari il 4 gennaio 1945, ha conseguito la laurea in Ingegneria Civile sottosezione Trasporti il 13 aprile 1973 presso la facoltà di Ingegneria di Bari; è Assistente ordinario dal 1975 appartenente al settore scientifico disciplinare "Trasporti".

L'attività di ricerca ha riguardato le problematiche legate al dimensionamento ottimale delle infrastrutture di trasporto, alla gestione e all'esercizio dei flussi veicolari sulle reti di trasporto, con riferimento ai sistemi di trasporto sia pubblico che privato. In particolare, oggetto di studio e di ricerca sono stati: autostazioni urbane; dimensionamento di impianti di parcheggio; domanda di trasporto; visibilità alle intersezioni; gestione di aziende di trasporto pubblico su gomma; configurazione ottimale di una rete di autolinee; sezionamento di linee di autotrasporto urbano; uso delle tecniche fotogrammetriche e di teleripresa per i rilevamenti sul traffico. Le linee di ricerca attualmente seguite sono: trattamento di immagini videoregistrate per il rilevamento e lo studio delle caratteristiche dei flussi veicolari; caratteristiche di forma delle reti di trasporto in relazione alla domanda e relative conseguenze dell'esercizio delle reti stesse; potenzialità delle linee ferroviarie; micro analisi delle manovre.

 

TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI

(Prof. Domenico Sassanelli)

 

Nel corso di Tecnica ed Economia dei trasporti vengono impartite sostanzialmente nozioni sulla Meccanica della locomozione e su elementi di Economia dei Trasporti in una distribuzione organica degli argomenti. In particolare, per quanto riguarda la Meccanica della locomozione, si affrontano problemi sulla propulsione terrestre, aerea e navale, sulla aderenza, sulle resistenze al moto, sui fenomeni di frenatura e sui fenomeni connessi alla stabilità dei veicoli in frenata ed in curva. Infine viene affrontato il problema del diagramma di trazione e dell'orario grafico. Per quanto riguarda la trazione si propone un breve esame dei motori a combustione interna e delle curve di utilizzazione del mezzo per giungere alla definizione dei rendimenti dei motori. Per la parte di Economia si forniscono i concetti fondamentali sulla domanda e sul costo del trasporto, sulle economie e diseconomie esterne, sul mercato del trasporto in relazione al raffronto strada e rotaia. Il Corso è supportato da una serie di esercitazioni numeriche.

Domenico Sassanelli, nato a Bari il 3/11/1946, nel 1976 si è laureato in Ingegneria Meccanica. Dal 1985 è professore associato di Tecnica ed Economia dei Trasporti (settore scientifico disciplinare H04X "Trasporti")

La sua attività scientifica è stata dedicata soprattutto agli studi nel settore tecnologico - propulsivo sia terrestre che aereo, alle metodiche di valutazione delle convenienze per le attività di controllo della congestione in ambito urbano, ai sistemi di trasporto aereo di terzo e quarto livello, allo studio dei veicoli ad idrogeno nella trazione ferroviaria ad alta velocità, alla definizione dei minimi di resistenza da effetto suolo, alla definizione dei costi minimi per i programmi di prevenzione. L'attività scientifica in corso riguarda lo studio dei modelli di assegnazione della domanda di sosta, l'analisi degli impatti sulla sicurezza per la definizione delle funzioni di prestazione, l'analisi delle prestazioni delle aziende di trasporto pubblico, la calibrazione dei modelli di domanda, lo studio dei veicoli a sospensione magnetica per la trazione ferroviaria ad alta velocità, le applicazioni delle reti neurali e la definizione di modelli di arco in condizioni di sovrasaturazione.

D. Sassanelli - M. Pisciotta (1994): Utilizzazione funzionale della segnaletica a messaggio variabile per la scelta dei percorsi più convenienti. "Le strade", Giugno 1994.

D. Sassanelli (1995): Hydrogen propulsion in high speed railway traction. Proceedings of III International Congress "Energy, Environment, and Technological Innovation"; workshop: "Energy, Transportation Systems and Planning" - Caracas, 5-11 November 1995.

D. Sassanelli (1996): Minimization of the ground effect drag in high speed trains. Forthcoming in June 1996 on: "Railway Engineering International" - De Rooi Publications - Holland.

D. Sassanelli (1996): Convenience analysis for the realization of an air transportation system of IV level. Submitted to: ASCE - Journal of Transportation Engineering. 1996

D. Sassanelli, G. Lombardo, M. Ottomanelli (1995): Valutazione della convenienza nell'attività di controllo della congestione nei centri urbani. Atti IV Seminario Scientifico della Società Italiana Docenti di Trasporti, Torino 7-10 Giugno 1995.

D. Sassanelli (1995): I costi minimi nei programmi di prevenzione di più’ probabile efficacia nel trasporto extraurbano. Atti IV Seminario Scientifico della Società Italiana Docenti di Trasporti, Torino 7-10 Giugno 1995.

  1. Sassanelli, M. Ottomanelli (1996): Analisi di convenienza per la collocazione, distribuzione e capacità ottimale degli impianti di sosta mediante procedura di assegnazione della domanda. V Seminario scientifico della Società Italiana Docenti di Trasporti, Napoli 6-7 Giugno.

 

RICERCATORE

(Ing. Mario Giuseppe BINETTI)

 

M. G. Binetti, nato a Bari il 15 luglio 1956, si e' laureato in Ingegneria Civile sezione Trasporti il 1° aprile 1982 presso la Facoltà d'Ingegneria di Bari. Dal 1984 e' ricercatore del settore scientifico disciplinare H04X : "Trasporti".

L'attività di ricerca ha riguardato lo sviluppo e l'applicazione di metodologie per l'analisi di sistemi di trasporto. In particolare sono stati oggetto di studio e ricerca: l'assegnazione, statica e dinamica, di traffico a reti congestionate.

Binetti M.G. (1995). Algoritmi per il SUE PROBIT Seminario su "Assegnazione alla reti di trasporto: stato dell'arte, prospettive di ricerca, applicazioni" Roma 18-19 dicembre 1995 Università di Tor Vergata;

Binetti M.G. (1996). L'assegnazione di equilibrio stocastico alle reti stradali urbane e la misura degli effetti percepiti dagli utenti. Napoli - Convegno SIDT :"I piani urbani di traffico: aspetti scientifici, amministrativi e attuativi";

Binetti M.G. (1996). Efficacia ed efficienza di algoritmi per l'assegnazione di equilibrio stocastico. Perugia- Convegno AIRO :"La ricerca operativa al servizio della società " 1996.

 

DOTTORATI DI RICERCA

 

Presso il dipartimento si svolgono le attività relative al Dottorato di Ricerca in: "Infrastrutture Viarie e Sistemi di Trasporto"

Sede amministrativa: Università degli Studi di Napoli "Federico II"

Sedi consorziate: Politecnico di Bari

Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"

Responsabile per il Politecnico di Bari: Prof. Ing. Domenico SASSANELLI

Dottorandi che svolgono attività di ricerca presso il Dipartimento (Ciclo XI):

Michele OTTOMANELLI tel. 080.5460380

Tesi di dottorato: Metodi di analisi della domanda di mobilità per applicazioni a centri urbani di medie e piccole dimensioni

 

Settore scientifico disciplinare H05X

 

TOPOGRAFIA

(Prof. Mauro Caprioli)

 

Nel corso s’intende fornire agli allievi una panoramica delle più attuali conoscenze degli argomenti principali della scienza del rilevamento, quali: geodesia, cartografia, telerilevamento, teoria e trattamento delle misure, strumenti e metodi di rilievo, fotogrammetria terrestre ed aerea, metodi di rilievo con ricevitori satellitari (G. P. S.). Particolare attenzione viene rivolta agli aspetti di monitoraggio ambientale e di formazione dei SIT (Sistemi Informativi Territoriali) come specifica conoscenza degli allievi futuri ingegneri Civili.

Mauro Caprioli è nato a Lavello (PZ) il 21.09.1947. Si e` laureato in Ingegneria Civile presso l`Università di Bari il 16.03.1972. Dal 1985 è professore associato di Topografia (settore scientifico disciplinare H05X : "Topografia e cartografia").

Le ricerche del Settore si rivolgono alla sperimentazione, alle verifiche sul campo ed alla formulazione di nuove metodologie nei vari campi di interesse con preminenza per la fotogrammetria digitale e trattamento delle immagini; la realizzazione di reti di appoggio per la cartografia; la teoria e tecnica delle misure di elevata precisione per i controlli e collaudi di opere di ingegneria (ponti, dighe, strutture, ecc.).

M. Caprioli- M. Minchilli (1993): Rilevamenti e controlli nell'area archeologica di Sibari, Bollettino S.I.F.E.T., n.3.

M . Caprioli - P . De Fazio (1994): Determinazione del punto invariante dell'antenna VLBI del Centro di Geodesia Spaziale di Matera , Bollettino S.l.F.E.T., n.4.

M. Caprioli et. AA. (1994):Individuazione di modificazioni morfologiche del territorio; L’uso di foto aeree georeferenziate mediante misure GPS, Società Geologica Nazionale, Bari.

M. Caprioli - P. De Fazio (1995): Metodi topografici per la determinazione ed il riconoscimento di superfici complesse, Bollettino S.l.F.E.T., n. l.

M. Caprioli (1995): Ipotesi di normativa sulla utilizzazione della fotogrammetria architettonica, Ed. BE-MA, Milan

 

"CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE"

 

Settore scientifico disciplinare H03X

 

STRADE, FERROVIE ED AEROPORTI

(Prof. Angelo Mele)

 

La disciplina analizza in dettaglio le tecniche operative di supporto per le analisi territoriali delle reti, per le analisi funzionali dei nodi viari, la valutazione dei progetti e i piani di manutenzione. Il corso si articola nei seguenti argomenti: la rete delle infrastrutture viarie (strade, ferrovie ed aeroporti); la domanda di viaggi; analisi strutturale delle reti stradali; accessibilità delle reti stradali, ferroviarie e reti multimodali; equilibrio delle reti viarie; gerarchizzazione delle reti e ubicazione ottimale dei servizi; analisi dei nodi viari e di interscambio; valutazione e scelta di alternative progettuali a livello di rete; piani di manutenzione di infrastrutture viarie.

 

Settore scientifico disciplinare H05X

 

TOPOGRAFIA

(Prof. Mauro Caprioli)

 

Il corso fornisce agli allievi una panoramica delle più attuali conoscenze degli argomenti principali della scienza del rilevamento, quali: geodesia, cartografia, telerilevamento, teoria e trattamento delle misure, strumenti e metodi di rilievo, fotogrammetria terrestre ed aerea, metodi di rilievo con ricevitori satellitari (G. P. S.). Vengono privilegiati gli aspetti relativi ai rilievi architettonici ed alle utilizzazioni urbanistiche della cartografia, di specifico interesse per gli allievi futuri ingegneri edili.

 

 

"CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO"

 

Settore scientifico disciplinare H05X

 

TOPOGRAFIA e CARTOGRAFIA

(Prof. Mauro Caprioli)

 

Nel corso s’intende fornire agli allievi una panoramica delle più attuali conoscenze degli argomenti principali della scienza del rilevamento, quali: geodesia, cartografia, telerilevamento, teoria e trattamento delle misure, strumenti e metodi di rilievo, fotogrammetria terrestre ed aerea, metodi di rilievo con ricevitori satellitari (G. P. S.). Particolare attenzione viene rivolta agli aspetti di monitoraggio ambientale e di formazione dei SIT (Sistemi Informativi Territoriali) come specifica conoscenza del C.d.L.

 

"DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INGEGNERIA DELLE INFRASTRUTTURE"

 

Settore scientifico disciplinare H03X

 

COSTRUZIONE DI STRADE, FERROVIE E AEROPORTI (D.U.)

(Prof. Pasquale Colonna)

 

Il progetto stradale: principi generali per la definizione plano-altimetrica, delle sezioni e dei particolari costruttivi, con applicazioni al calcolatore. Criteri di progetto e di calcolo delle opere d’arte minori: fossi di guardia, cunette, tombini, muri di sostegno. Le opere d’arte maggiori: ponti, viadotti, cenni sulle gallerie. Geotecnica stradale, spinta delle terre, stabilità delle scarpate, materiali stradali e pavimentazioni.

 

STRADE, FERROVIE ED AEROPORTI (D.U.)

(Prof. Ernesto Cavuoti)

 

Il Corso costituisce un modulo nell’insegnamento di "Infrastrutture di Trasporto" e descrive gli elementi compositivi del corpo strada, sia per le strade ordinarie, sia per quelle ferrate. Descrive e quantizza gli elementi geometrici della sezione trasversale e dell'andamento plano-altimetrico dell'asse. Viene data giustificazione della forma, dimensione e scelta dei materiali in rapporto alla velocità possibile, alla portata, alla sicurezza, ai costi di realizzazione e all'impatto ambientale. Con la stessa ottica vengono descritte le strade urbane e le ferrovie metropolitane, le intersezioni stradali, a raso e a livelli sfalsati e le apparecchiature ferroviarie. Si tratta dei nodi di scambio intermodale e nell'ambito di essi, in particolare, del dimensionamento e della sistemazione dei parcheggi, del piazzale del ferro e delle piste aeroportuali.

Ernesto Cavuoti è nato a Bari il 19 luglio 1947. Si è laureato in Ingegneria Civile, indirizzo Trasporti, il 6 novembre 1976 presso l'Università degli Studi di Bari. Dal 1/8/80 è ricercatore del settore scientifico disciplinare H03X "Strade, Ferrovie ed Aeroporti".

L'attività di ricerca negli ultimi anni ha riguardato i modelli di distribuzione ed assegnazione di traffico, i temi dell'affidabilità strutturale e dell'incidentalità stradale, i metodi per la qualità. In particolare sono stati oggetti di studio e di ricerca: la determinazione dell'equilibrio nei modelli di assegnazione del traffico; l'affidabilità del percorso in relazione alle caratteristiche geometriche della strada; i metodi di qualità applicati alla progettazione ed in particolare alle scelte dei materiali stradali.

E. Cavuoti (1994): "Affidabilita' del percorso". Atti del XXII Convegno Nazionale Stradale, A.I.P.C.R. Perugia, giugno 1994.

E. Cavuoti - A. Mele (1996): "I metodi di qualità per la scelta dei conglomerati bituminosi nelle pavimentazioni stradali". Convegno Nazionale S.I.I.V.:"I materiali nella sovrastruttura stradale". Ancona 1996.

 

TECNICA DEI LAVORI STRADALI, FERROVIARI ED AEROPORTUALI (D.U.)

(Prof. Raffaele Liuzzi)

 

La disciplina attiene le problematiche inerenti la realizzazione dell’opera progettata con riferimento all’esecuzione ed alla condotta dei lavori. Il corso si articola nei seguenti argomenti: il progetto, il costo e l’appalto dei lavori stradali; designazione di insieme delle opere stradali; il cantiere stradale; qualità e provenienza dei materiali stradali; norme e modalità di esecuzione dei lavori stradali; i deterioramenti, i controlli di qualità e le manutenzioni delle opere stradali; l’organizzazione della circolazione e la segnaletica stradale; la condotta, la contabilità ed il collaudo dei lavori stradali; la configurazione di un aeroporto e le tecniche dei lavori aeroportuali.

Raffaele Liuzzi è nato a Bari il 13.08.1949. Si è laureato in Ingegneria Civile sezione Trasporti a Bari il 22.06.1974; a partire da 1981, è ricercatore confermato del settore scientifico disciplinare H03X "Strade, Ferrovie ed Aeroporti".

L’attività di ricerca ha riguardato le problematiche di gestione della rete stradale con particolare riferimento ai criteri di manutenzione della stessa. In questa ottica gli studi in corso attengono l’analisi delle relazioni intercorrenti fra affidabilità degli elementi componenti la sovrastruttura stradale, stima dei tempi vita fisica efficiente degli stessi e valutazioni dei costi di intervento, per ottimizzare scelte e politiche del settore. Allo stato attuale si stanno approfondendo le metodologie tecniche di indagini specifiche, tipo georadar, per l’esame delle situazioni esistenti. Questo con la finalità di determinare possibili modelli rappresentativi dei fenomeni anzi detti: relazioni tra strutture dei materiali delle pavimentazioni stradali e capacità portante.

R. Liuzzi "Affidabilità di una pavimentazione stradale"

R. Liuzzi "Analisi delle influenze delle intersezioni stradali sulla curva prezzo-portata."

pubblicazioni in corso di ultimazione.

 

Settore scientifico disciplinare H04X

 

TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI (D.U.)

(Prof. M. Dell’Orco)

 

La disciplina costituisce un modulo dell’insegnamento "Infrastrutture di trasporto"; il corso, semestrale, è diviso in due parti: nella prima vengono affrontati i temi principali di Meccanica della Locomozione, con cenni di Trazione termica ed elettrica; nella seconda, sono svolti argomenti di Economia dei Trasporti, con particolare riferimento alla tariffazione mediante la teoria della marginalità. In quest’ultima parte vengono fornite anche nozioni elementari di Pianificazione dei Trasporti.

Mauro Dell’Orco, nato a Bisceglie (Ba) il 27.10.1950 si è laureato in Ingegneria Civile sez. Trasporti presso l'Università di Bari il 20.12.1974. Dall’a.a. 1994/95 tiene per supplenza il corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti presso il Diploma di Ingegneria delle Infrastrutture di Taranto.

L’attività di ricerca ha riguardato principalmente l’analisi della domanda di trasporto e la ricerca dei minimi percorsi attraverso l’analisi multicriteria. L’interesse attuale è rivolto verso il Dynamic Network Loading (D.N.L.); in particolare, sono stati analizzati criticamente i diversi modelli continui (onde cinematiche, Payne, Ross) ed è allo studio un modello "time-discrete link" nel quale il tempo di percorrenza è calcolato mediante le onde di shock .

DELL'ORCO M. (1994). "Linee di trasporto ottimali per sistemi urbani a più centri dominanti". T&T Trasporti e Trazione - Febbraio 1994

DELL'ORCO M. (1996). "Modelli di deflusso: analisi critica per varie condizioni di saturazione e proposta di un nuovo modello". Napoli - Convegno SIDT "I piani urbani del traffico: aspetti scientifici, amministrativi ed attuativi

 

Settore scientifico disciplinare H05X

 

TOPOGRAFIA (D. U.)

(Prof. Mauro Caprioli)

 

S’intende fornire agli allievi una panoramica delle più attuali conoscenze degli argomenti principali della scienza del rilevamento, quali: geodesia, cartografia, telerilevamento, teoria e trattamento delle misure, strumenti e metodi di rilievo, fotogrammetria terrestre ed aerea, metodi di rilievo con ricevitori satellitari (G. P. S.). Viene dato maggiore spazio alle esercitazioni strumentali ed alle applicazioni operative, in vista della particolare finalizzazione dei Diplomi universitari.