Perché un convegno on-line sul G.I.S.?

Divenuto oggi di moda, il termine "G.I.S" (Geographical Information System) è usato, spesso impropriamente, con estrema superficialità. Sul piano teorico, il G.I.S. non è un problema: si richiama, via Internet, una ripresa da satellite della parte di superficie terrestre che interessa e, con successivi click, la si ingrandisce fino a portare sul monitor l'oggetto che si desidera, con tutte le informazioni che lo riguardano. Per esempio, prima di iscriversi ad una qualsiasi scuola, un giovane potrebbe richiamare sul proprio computer la pagina dell'istituto che interessa e visitarlo in modo virtuale, prendendo coscienza di "cosa" e "come" si studia in esso.
In realtà, però, in rete scarseggiano le informazioni. Insistendo sull'esempio della scuola, non è difficile rendersi conto che il sito internet di una qualsiasi struttura universitaria fornisce informazioni in modo non molto diverso da quelle riportate sul supporto cartaceo, vanificando ogni vantaggio della comunicazione multimediale.
La mostra-convegno in oggetto mira, step by step, a fare il punto della situazione sul "Sistema Informativo Scolastico" sia per quanto riguarda l'attività didattica che quella di ricerca.
Per quel che concerne la didattica, quale primo esempio sarà presentata la sperimentazione del corso di "rilevamento fotogrammetrico dell'architettura" del Politecnico di Bari, che, sin dalla propria attivazione, consente agli iscritti di "esporre" in rete il lavoro svolto, unitamente al proprio "curriculum vitae". La maggior parte dei lavori riguarda la documentazione di monumenti o centri storici, ciò che apre la prospettiva di affidare alla didattica un ruolo preminente nella "lettura e documentazione del territorio".
Quanto alla ricerca, invece, nella convinzione che la ricerca universitaria debba servire essenzialmente all'aggiornamento della didattica, si propone l'esposizione in rete dei risultati raggiunti dai progetti di ricerca, almeno per quelli finanziati dal Ministero. L'esempio di partenza è la ricerca d'interesse nazionale "IL RILIEVO SCIENTIFICO COME STRUMENTO DI CONOSCENZA DELL'ARCHITETTURA E DELLA CITTÀ" (del biennio 1998-2000), che era stata presentata come un ricerca monitorabile via rete. Il titolo lascia già intravedere un salto di qualità nella documentazione del territorio, ma, dando uno sguardo ai singoli titoli delle Unità di Ricerca, c'è da sperare che possa essere messa la prima pietra per una documentazione on-line del territorio, a costo zero.