STORIA DELL'ARCHITETTURA
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Prof. Arturo Cucciolla
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Il Corso di Storia dell'Architettura ha come obiettivo generale
quello di sviluppare negli studenti la capacit_ di indagare, conoscere
ed interpretare il processo di produzione dell'architettura come
presupposto ineliminabile per la progettazione e, in generale,
per qualsiasi forma di consapevole modificazione introdotta, a
mezzo del progetto, nel contesto ambientale. I1 Corso di Storia
dell'Architettura si occupa di un arco temporale compreso fra
la fine del XVIII secolo e l'et_ contemporanea, il senso della
periodizzazione fonda sulla considerazione che, con l'esaurirsi
dell'Architettura tardo barocca, si apre in Europa un'epoca di
transizione - coincidente in larga massima con l'ottocento - caratterizzata
da segnali contraddittori: da un lato si sviluppano i "revivals"
di stili e linguaggi del passato, dall'altro - in conseguenza
delle sconvolgenti innovazioni tecnologiche e produttive - si
sviluppa, in forme sempre pi consapevoli, la ricerca di un linguaggio
proprio della moderna civilt_ industriale. Non si tratta di una
dinamica facilmente classificabile anche perchÈ il XIX
secolo si caratterizza pi come momento di rottura che di fluido
trapasso fra culture e linguaggi. I1 Corso affronta, poi, il complesso
periodo a cavallo fra XIX e XX secolo fino al grande discrimine
costituito dalla 1^ guerra mondiale. Si analizza il ruolo delle
avanguardie del moderno e la grande illusione d'un nuovo e "progressivo"
rapporto fra arte e industria che si frantuma nell'immane sconvolgimento
della guerra. I1 Corso si occupa, poi, del periodo fra le due
guerre mondiali che Ë caratterizzato dalla presa di coscienza
di sÈ del "movimento moderno" e dalla messa a
punto dei suoi linguaggi, delle sue poetiche, delle sue prassi
didattiche; questo periodo Ë anche, perÚ, segnato
dalle esperienze dei movimenti nazionali e dalle politiche per
la citt_ e l'architettura dei regimi totalitari. I1 Corso di Storia
dell'Architettura si occupa, nel suo complesso, di architettura
occidentale e, di questa, indaga prevalentemente le vicende europee.
Qui sta il suo limite e la sua tendenziosit_ che non proviene,
perÚ, da giudizi di valore ma, solo, da limiti temporali
e di ordinamento degli studi. Si d_, qui di seguito, l'articolazione
generale del Corso; ciascuno dei blocchi tematici sar_ affrontato
con una o pi lezioni; su alcuni temi saranno svolti seminari di
approfondimento e sar_ fornita, ovunque possibile, una bibliografia
specifica. Per sostenere l'esame, l'allievo dovr_ preparare i
temi del programma e produrre una ricerca su argomenti concordati
con il docente. L'esame presuppone che sia stata superata la precedente
prova di Storia dell'Arte Contemporanea.
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PROGRAMMA DEL CORSO
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ï La moderna archeologia ed il nuovo rapporto con l'antico.
(J Stuart e N. Revett, F. Le Roi, G B. Piranesi, J J. Winckelmann)
ï Neoclassicismo e pittoresco romantico in Europa.
L'Inghilterra. (R B. Burlington, W. Kent, G. Bonomi, W. Wilkins,
J. Adam, G. Dance, J. Soane)
La Germania. (L. Von Klenze, F. Schinkel)
L'Italia. (G.A. Selva, G. Jappelli, F. Milizia, R. Stern, G. Valadier,
M. Pertsch, P. Poccianti, A. Niccolini, G. Pierrnarini, G. Antolini,
C. Boito)
ï Storicismo fra razionalismo e astrazione geometrica.
La Francia (C. Perrault, J.G. Soufflot, J.I. Hittorf, E.E. Violett
Le Duc, H. Labrouste, C. Garnier)
ï Innovazione dell'economia e della societ_ in Europa: la
"Rivoluzione industriale" fra XVIII e XIX secolo. Trasformazioni
del territorio, della citt_, dell'architettura.
ï Le esposizioni "universali". L'architettura del
ferro. (G. Eiffel, G. Nash, J. Paxton, J. Bogardus, V. Baltard)
ï La riorganizzazione delle citt_ europee nel XIX secolo:
l'urbanistica neoconservatrice.
Parigi da Napoleone I a Napoleone II. I "grands-travaux"
di G.E. Haussmann. (C. Percier, P.F.L. Fontaine, J.C.A. Alphand,
C. Garnier)
Vienna, il Ring. (G. Semper, L. Frster, C. Sitte, O. Wagner)
Barcellona, il piano CÈrda ed il Modernismo Catalano. (A.
GaudÏ, J. Puig y Cadafalch, L. Domenech y Montaner)
ï Le alternative alla metropoli capitalista.
Il pensiero utopista e rivoluzionario. (R. Owen, C. Fourier, J.B.
Godin, E. Cabet, K. Marx, P.J. Proudhon, Kropotkin)
ï Crisi dell'eclettismo storicista e ricerca del lingauggio
del Moderno. La riforma delle arti applicate. (H. Cole, A. Pugin,
J. Ruskin, W. Morris, E.I. Von Essen, H. Von Muthesius)
ï Architettura e citt_ negli Stati Uniti. (L'Enfant, F.L.
Olmsted, W. Le Baron Jenney, H.H. Richardson)
La "Scuola di Chicago". (W. Holabird, M. Roche, D. Burnham,
J.V. Root, D. Adler, L.H. Sullivan)
L'ideologia della "frontiera". (F.L. Wright)
ï Le avanguardie antistoriciste europee.
L'internazionalismo Art Nouveau. (V. Horta, H. Van de Velde, C.R.
Mackintosh)
La Wiener Sezession. (O. Wagner, J. Hoffmann, J.M. Olbrich)
ï L'avanguardia in Francia. (A. Perret, T. Garnier)
ï Urbanistica moderna e complessit_ urbana.
Piano/progetto. Citt_/quartiere.
Gli Hfe di Vienna. (K. Elm, H. Gessner, S. Theiss)
Die Neue Frankfurt. (E. May, C.H. Rudloff, H. Boehm)
I nuovi quartieri in Germania. (B. Taut)
I nuovi quartieri in Olanda. La "Scuola di Amsterdam".
(P. Berlage, P.L. Kramer, M. Van de Klerk)
ï Il Movimento Razionalista Moderno fra avanguardia, produzione
e didattica.
I Werkbund europei. (P. Behrens, H. Poelzig, B. Taut)
I CIAM (Le Corbusier)
Il Bauhaus. (W. Gropius H. Meyer,Mies Van der Rohe, J. Itten L.
Moholy Nagy)
Il De Stijl. (T. Van Doesburg, J.P. Ond, G. Rietveld)
L'Espressionismo. (Mendelsohn, Luckard)
ï L'Italia fra Avanguardie, Accademie storiciste e Movimento
Moderno. (E. Basill, R. D'Aronco, A. Sant'Elia, M. Trucco, M.
Piacentini, G. Figini, A. Libera, G. Pollini, G. Terragni E. Persico,
G. Pagano)