POLITECNICO DI BARI
FACOLTA' D'INGEGNERIA
CORSO Dl LAUREA IN INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Denominazione del Corso
Disegno dell'Architettura II
Docente
Prof. Francesco De Mattia
Collocazione del Corso
II anno
Obiettivi dal Corso
Il Corso, ponendo a base i fondamenti geometrici della rappresentazione
ed i principi della genesi percettiva della forma, intende stimolare
nell'allievo ingegnere un graduale processo di apprendimento della
disciplina finalizzata alla "conoscenza", "analisi",
"rappresentazione" e "comunicazione" dell'architettura
e dell'ambiente costruito. Questo processo formativo si attua
attraverso lo studio delle leggi geometriche sottese, gli archetipi,
i caratteri peculiari dell'architettura, investigando la sua dimensione
temporale mediante i suoi rapporti con la storia e sperimentando
i metodi pi efficaci per giungere all'uso di un linguaggio grafico
appropriato e ad una pi consapevole rappresentazione dell'idea
progettuale da comunicare. Attraverso questo percorso che parte
dal disegno a mano libera, si perviene, quindi, al disegno di
rilevo, alle rappresentazioni cartografiche, allo studio dell'analisi
grafica, funzionale e spaziale e degli elementi costitutivi dell'architettura,
al rapporto che lega l'architettura al contesto ambientale nonchÈ
all'acquisizione di padronanza nell'uso delle tecniche grafiche
in grado di esprimere i valori estetici, gli effetti cromatici
e la composizione dei materiali utilizzati in architettura. Tutto
ciÚ anche mediante la sperimentazione di tecniche che implicano
l'uso del computer e le sue applicazioni CAD.
Programma del Corso (per argomenti principali/moduli)
Lezioni Teoriche
1. Principi della genesi percettiva della forma. I fondamenti
geometrici nel disegno dell'architettura.
2. Elementi costitutivi dell'organismo architettonico. Dal generale
al particolare nel disegno dell'architettura. Simbologia grafica
e scale di riferimento.
3. Il disegno dal vero come metodologia d'approccio al rilievo
architettonico ed alla rappresentazione del progetto d'architettura.
4. La cartografia come strumento di lettura e rappresentazione
della struttura urbana e territoriale. Le carte catastali e aerofotogrammetriche
e loro uso. Le carte tematiche. Lettura delle carte storiche.
5. Principi e metodi per il rilievo diretto e strumentale urbano
ed architettonico. Convenzioni grafiche per il rilievo urbano
e architettonico.
6. Problemi di restituzione grafica e di restituzione prospettica.
7. Processi di schematizzazione geometrica come metodologia per
la interpretazione dello spazio architettonico e dell'immagine
formale urbana.
8. Ricerca delle forme geometriche latenti. Analisi grafica e
modelli grafici di sintesi per la conoscenza del costruito e per
lo sviluppo dell'idea progettuale.
9. Uso ed effetti del cromatismo nel disegno architettonico e
nella rappresentazione del territorio.
10. Aspetti delle procedure informatiche finalizzate ai CAD ed
alla rappresentazione multimediale per l'esecuzione del rilievo
e dei progetto d'architettura.
Esercitazioni/progetto
( Applicazioni di disegno a mano libera (matita) di singoli oggetti
e particolari architettonici, sulla base di modelli grafici forniti
dal docente.
( Applicazioni di disegno dal vero (matita) riguardanti edifici
appartenenti al patrimonio storicoarchitettonico locale.
( Rappresentazione di unit_ edilizie (a mano libera e successivamente
con riga e squadra): piante, prospetti, sezioni, spaccati assonometrici,
prospettiva, nonchÈ particolari costruttivi ed arredi interni
sulla base di modelli grafici esemplificativi dell'architettura
moderna e contemporanea.
( Rappresentazione cartografiche e tematismi di strutture urbane
e territoriali in scala adeguata..
( Il rilevamento architettonico diretto di uno o pi edifici storici
di un centro urbano pugliese, con rappresentazione delle mappe
cartografiche di base, triangolazioni planimetriche, planimetrie
di dettaglio, piante, prospetti, sezioni e assonometrie dell'organismo
architettonico e del contesto.
Laboratorio
L'attivit_ di laboratorio intende definire le potenzialit_ del
computer nel disegno dell'architettura e del territorio, consentendo
all'allievo ingegnere di acquisire una sufficiente padronanza
nell'uso del CAD e delle tecniche multimediali di rappresentazione
bi-tridimensionale, attraverso software adeguati, applicandone
i principi operativi a esempi specifici, partendo dai pi semplici
concernenti l'unit_ abitativa, a quelli pi complessi che riguardano
uno o pi organismi architettonici, nonchÈ alla rappresentazione
delle strutture urbane e territoriali con eventuali tematismi.
Bari, 28 ottobre 1999
IL DOCENTE