La premessa
Nel passaggio dal supporto cartaceo a quello digitale non si può prescindere dall'utilizzo di Internet nella trasmissione e/o presentazione dei progetti di ingegneria civile via rete.
Il corso in oggetto utilizza gli strumenti messi gratuitamente a disposizione da Google (Google Earth e Googke ScketchUp) per disegnare direttamente su immagini tridimensionali del territorio.

Gli obiettivi
Obiettivo prioritario del Corso è la capacità di lavorare via rete. Lo studente si abitua a disegnare nello spazio tridimensionale e a "depositare" i propri lavori in rete, nella Galleria delle immagini 3D di Google.
Sul piano della didattica, il fine è quello di applicare integralmente quanto previsto dalla riforma universitaria, in particolare il passaggio dall'insegnamento all'apprendimento e l'adozione dei crediti formativi.
È opportuno sottolineare la differenza sostanziale tra "apprendimento" e "insegnamento": il primo è personalizzato ed integra la preparazione dello studente, mentre il secondo si limita a lezioni collegiali e momenti di verifica, che prescindono dalla formazione di base del singolo studente (allo stato attuale molto differenziata).
Per quanto riguarda i crediti formativi, è sufficiente ricordare che essi prevedono un "lavoro" e, quindi, una produzione da parte dello studente, la quale, esposta in una "vetrina virtuale", rappresenta una garanzia per i crediti assegnati, oltre che dare un contributo non trascurabile al G.I.S. (Global Information System).
Il metodo
Il Corso reintroduce il metodo d'insegnamento della scuola-bottega, in cui il Maestro insegnava con l'esempio. Grazie al numero estremamente ridotto dei discepoli, il Maestro poteva essere osservato mentre lavorava e nello stesso poteva controllare il lavoro dei discepoli. Nel Corso in oggetto, il docente lavora con gli studenti.
Il metodo s'impone essenzialmente per tre motivi: primo perché il docente deve recuperare la fiducia degli studenti, almeno per smentire il detto popolare "chi sa fa, chi non sa insegna"; secondo perché il corso si trasforma automaticamente in un cantiere, sia pure virtuale, nel quale non c'è spazio per l'improvvisazione ed il docente deve essere sempre pronto a dare la spinta necessaria allo studente in... panne; terzo perché l'informatica è in continua evoluzione e l'unica via percorribile è quella di un aggiornamento costante.
I contenuti
La tecnica di modellazione consigliata è la modellazione stereometrica, che partendo da una coppia di fotogrammi stereometrici, con il software Maya, consente la ricostruzione virtuale dell'oggetto rilevato: Nel catalogo fotogrammetrico on-line, all'indirizzo http://rappresentazione.poliba.it sono disponibili i rilievi effettuati in Basilicata, nel 1980, dall'Unità fotogrammetrica dei Vigili Urbani di Bari.
Nel caso lo studente non abbia dimestichezza con la fotogrammetria, può utilizzare SketchUp e scegliere un tema di proprio interesse.
I software, sopra indicati, sono scaricabili gratuitamente via rete: Autodesk Maya Personal Learning Edition e Google SketchUp
I crediti formativi universitari
Il Corso assegna 3 c.f.u. e prevede la "replica virtuale" di elementi costruttivi da realizzare in 75 ore (3 x 25 c.f.u.). Si reintroduce il vecchio concetto di "copiato", che, nato nella scuola elementare, rappresentava, sostanzialmente, una verifica della capacità, da parte dell'alunno, di comprendere ciò che legge. È opportuno tener presente la differenza tra "copiato" e "copia fotostatica": nel caso di una lettera scritta in inglese, la seconda può essere fatta da tutti, mentre il primo richiede la conoscenza della lingua inglese. Nel caso dell'ingegneria civile il concetto si complica. Considerando il semplice esempio di un infisso, a differenza della "rappresentazione tradizionale" (che si limita al disegno della forma in proiezioni ortogonali), la "replica virtuale" richiede la capacità di "riprogettare" l'elemento costruttivo, con conseguente presa di coscienza dei materiali utilizzati, delle tecniche costruttive, fino alla valutazione dei costi.