Tra il "rilievo a vista", la cui precisione è affidata all'esperienza umana, ed il "rilievo fotogrammetrico", in cui la precisione è frutto di rigide regole matematiche, esistono infinite soluzioni intermedie, spesso affidate all'improvvisazione.
L'istituzione di un "corso on-line di fotogrammetria architettonica" vuol essere una vetrina delle tecniche di rilievo, che utilizzano la fotografia quale fonte di dati metrici, oltre che delle istituzioni che le utilizzano.
L'auspicio è che un confronto via rete, tra le diverse teorie esistenti, possa consentire una diffusione ed un continuo aggiornamento della tecnica fotogrammetrica, in particolare per quanto riguarda la documentazione dell'architettura.
Di certo esiste il principio basilare secondo cui la fotogrammetria, grazie alla visione stereoscopica, sia in fase di rilievo che in fase di modellazione, è l'unica tecnica che ci consente di operare direttamente sul modello tridimensionale senza far ricorso alle proiezioni ortogonali.