Tra il "rilievo a vista", la cui precisione è affidata all'esperienza umana, ed il "rilievo con le nuove tecnologie", in cui la precisione è frutto di rigide regole matematiche, esistono infinite soluzioni intermedie, spesso affidate all'improvvisazione.
Nell'a.a. 2004/05, presso il Politecnico di Bari, sarà attivato un corso di "rilievo dell'architettura" finalizzato alla ricostruzione virtuale e messa in rete dei monumenti della Basilicata danneggiati dal terremoto del 1980 e rilevati dall'Unità Fotogrammetrica dei Vigili Urbani di Bari.
La tecnica di rappresentazione adottata sarà la modellazione stereometrica, frutto di una ricerca venticinquennale del laboratorio di fotogrammetria architettonica nel settore della fotogrammetria inversa.
Scopo del convegno vuol essere l'avvio di un confronto tra le tecniche adottate, con la creazione di una vetrina on-line dei lavori svolti dai vari operatori nel settore.
La prima giornata del convegno sarà dedicata all'acquisizione dati e saranno messi a confronto il laser scanner 3D e la fotogrammetria, in mattinata con applicazioni pratiche e nel pomeriggio con relazioni su lavori svolti.
La seconda giornata sarà dedicata alla comuniczione dei dati (modellazione stereometrica) ed alla utilizzazione degli stessi (CAD CAM).
la terza giornata sarà dedicata alla didattica.
L'auspicio è che, in futuro, un confronto continuo via rete, tra le diverse teorie esistenti, possa consentire una diffusione ed un continuo aggiornamento tecnologico (vinca il migliore!), in particolare per quanto riguarda la documentazione dell'architettura.
Di certo esiste il principio basilare secondo cui la fotogrammetria, grazie alla visione stereoscopica, sia in fase di rilievo che in fase di modellazione, è l'unica tecnica che consente di operare direttamente sul modello tridimensionale senza far ricorso alle proiezioni ortogonali.