Mario D’Onofrio
Consiglio Nazionale Federgeometri
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Porgo il
saluto del Presidente Nazionale Tiziano Pagotto a tutti gli intervenuti,
ai giovani
presenti, ai relatori che mi hanno preceduto ed a coloro che
interverranno.
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Il tema “ il G.I.S. e
i Beni Architettonici “ è particolarmente sentito, e ne va dato atto
agli Organizzatori del Convegno ed in particolare al prof. Grimaldi
che egregiamente lo ha condotto e moderato in questi giorni, ed a chi
a tutti i livelli gli ha dato l’opportunità e gli ha consentito di
esprimersi appieno.
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Mi
riferisco al prof. Daddabbo ( che segue tutto con ala vigile), ed alla
stessa Università di Bari che nella persona del Rettore Magnifico
Marzano, persona “illuminata”, ha dimostrato anche nel suo intervento la
giusta sensibilità per una scienza come la fotogrammetria, nelle sue
varie articolazioni ….. diretta,… inversa……e comunque applicata e
restituita, che oggi è divenuto strumento di riferimento anche con
l’ausilio delle nuove tecnologie analogiche e digitali, quali computer,
G.P.S. ( Global [ Geografic ] position system ) Scanner laser vari con i
limiti relativi, ed i nuovi software del concetto di “Rilievo“ e nella
sua accezione più ampia, integrato al G.I.S. ( Global [Geografic]
information System ) ed ai S.I.T. ( Sistema Informativo Territoriale ).
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La
“ Cultura “ della Fotogrammetria, pur nella ristrettezza delle risorse
messe a disposizione alle e dalle Università, e la ricerca universitaria
non solo e sempre ai fini dell’applicazione concreta; è auspicabile che
possano, e ci sono tutti i presupposti, essere ampliate ed implementate
con indirizzi e corsi universitari specifici, e nel contempo procedere
all’ “ Orientamento Scolastico e Professionale “ nelle scuole secondarie,
mediante anche una maggiore visibilità ed incisività nei testi scolastici,
correlati alla grande importanza che questa scienza e questo settore hanno
avuto ed hanno.
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Da
sempre noi Geometri, il concetto del “ Rilievo “, diversamente articolato
lo abbiamo nel nostro D.N.A., e ne facciamo motivo di vita professionale.
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L’Università come “ Laboratorio Culturale “in cui si formano gli elementi
produttivi della società porta alla sempre maggiore collaborazione tra
Università / Scuola e aree professionali ed imprenditoriali, attività
produttive, strutture e realtà territoriali alla integrazione.
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L’accettazione di queste ragioni, in un superamento, in parte obsoleto,
con studenti aggiornati e coerenti ai tempi, porterà ad allargare il
processo di formazione non solo delle Università ma anche in quel processo
di integrazione e sinergia in atto.
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Il
rilievo su base fotogrammetrica ed il rilevamento dei beni architettonici,
archeologici e di interesse generale, rappresenta la via maestra, oltre
alla collaborazione con le realtà imprenditoriali di settore di cui noi
geometri siamo supporto logistico, e per i giovani pur nella polivalenza
intellettuale, mediante corsi di specializzazione a vario livello, sbocchi
di impegno professionale specialistico.
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La
partecipazione al nostro recente convegno di studio tenutosi al S.A.I.E.
di Bologna nella sala convegni della Fiera il 17 ottobre u.s. del prof.
Grimaldi, ha consentito come Federgeometri Nazionale di evidenziare la
necessità di maggiore interazione con le realtà universitarie, anche con
la realizzazione di corsi/master , in cui la fotogrammetria pura ed
applicata possa costituire motivo di acculturamento abilitativo di
specializzazione nei giovani, ed orientamento del geometra verso corsi di
Laurea specifici.
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Un
aumento della sensibilità con convegni di studio, stages pratici,
rappresentano il veicolo formativo in un contesto di formazione permanente
dei Professionisti, che si colloca nell’ alveo di quella
sinergia tra realtà professionali e la scuola - università, a cui ognuno
di noi si deve adoperare, per reciproca soddisfazione, culturale
pragmatica e attuativa professionale.
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