Per coloro che non sono abituati ad osservare con gli assi visuali incrociati, si consiglia l'utilizzazione di un visore, realizzato secondo lo schema planimetrico riportato sopra, dove:

- b è la distanza dal monitor SS, di comoda osservazione, in cui va posizionato uno schermo 00 con due oculari privi di lenti;

- a è la distanza tra i due oculari, uguale alla distanza interpupillare dell'osservatore (è opportuno che tale distanza sia variabile);

- c è la larghezza dell'Applet di StereoFot;

- d è la larghezza delle finestre contenenti le immagini stereometriche.

In pratica il visore sfrutta la nostra capacità di incrociare gli assi visuali: per guardare il monitor attraverso l'unica apertura posta al centro dello schermo FF, l'osservatore è costretto ad incrociare gli assi visuali, dirigendoli sui due fotogrammi, la cui posizione è stata invertita proprio per fare in modo che l'occhio destro veda solo il fotogramme destro e l'occhio sinistro solo il fotogramma sinistro. Il setto centrale G è destinato proprio ai principianti, portati ad osservare entrambi i fotogrammi con tutti e due gli occhi.