III - PROGETTI PILOTA
Le azioni dirette alla diffusione su vasta scala, anche se flessibili e
capaci di tenere conto delle differenze fra scuole, debbono necessariamente
mantenere in una fascia prestabilita di standard la gamma delle soluzioni
tecniche e delle modalità organizzative.
Vi sono però altre esigenze di cui tenere conto e per le quali è
utile identificare altre tipologie progettuali:
a) la necessità di sperimentare in numeri limitati di scuole o, al
limite. anche in una sola di esse, soluzioni tecnologiche, didattiche, organizzative
diverse e più avanzate di quelle usuali, ma utili per pilotare le
evoluzioni future.
b) l'esigenza di tenere conto di specifiche realtà, che possono riguardare
un territorio limitato, ma anche una singola scuola, nelle quali si determinano
- capacità organizzative particolari che implicano spesso rapporti
organici con soggetti esterni,
- concentrazioni di risorse determinate o dalla accumulazione avvenuta nel
tempo o dalle offerte di soggetti esterni (enti locali, imprese, banche
ecc );
Sono quindi riservate una certa quantità di risorse alla categoria
dei progetti pilota.
L origine e la struttura dei progetti pilota può essere varia: essi
possono essere promossi dal Ministero, da singole direzioni o in forma interdirezionale,
possono prevedere la compartecipazione o la collaborazione di enti esterni
oppure possono nascere da iniziative alle quali il Ministero partecipa in
vari modi e con diversi gradi di responsabilità.
La caratteristica dei progetti pilota, comunque, è quella impegnare
un numero limitato di scuole, di avere modalità organizzative e soluzioni
particolari e modalità di verifica specifiche.
Il Ministero ha già promosso, sia nell'ambito delle aree di azioni
delle Direzioni Generali sia nel primo anno di vita del programma di sviluppo,
una serie di progetti che costituiscono il primo nucleo dei progetti pilota.
Multilab
Coinvolge 141 scuole di tutti gli ordini e gradi in una iniziativa che ha
lo scopo di sperimentare modelli didattici modelli organizzativi e soluzioni
tecnologiche relative all'uso della multimedialità e alla comunicazione.
Grazie a convenzioni con Dipartimenti universitari e Istituti CNR specializzati
in materia e alla collaborazione della STET si è realizzato il collegamento
in linea ISDN delle 141 scuole e sono stati formati in un primo momento
141 tutor, uno per scuola, e successivamente circa -1600 docenti sperimentatori.
Il progetto Multilab, che non è in ogni caso il modello da replicare
su larga scala, coinvolgendo un alto numero di scuole ed avendo già
realizzato alcune condizioni come il collegamento in rete e la formazione
di un certo numero di docenti potrà costituire un contesto permanente
in cui inserire di volta in volta la sperimentazione di nuove ipotesi didattiche
e soluzioni tecniche.
Rete
Il progetto RETE, nel quale sono coinvolte le Direzioni Generali Classica
e per I'Istruzione Tecnica, è rivolto all'uso del personal computer
per lo sviluppo delle abilità linguistico-comunicative (sia per l'italiano
sia per le lingue straniere) nel biennio della secondaria superiore. Il
progetto adotta una soluzione organizzativa basata su circa 50 scuole polo,
per ciascuna delle quali è stata formata una équipe di tre
docenti (italiano, lingua straniera, informatica) che assistono come tutor,
ogni anno, un gruppo di docenti provenienti da cinque scuole vicine.
Polaris
Si tratta di un progetto avviato dalla Direzione generale per l'Istruzione
Tecnica in collaborazione con l'Istituto di Tecnologie Didattiche del Consiglio
Nazionale delle Ricerche di Genova, finalizzato alla sperimentazione della
formazione in rete telematica dei docenti. Nel corso del primo anno di attuazione
il progetto ha già fornito utili indicazioni sul modo di proporre
la formazione in rete in ambito scolastico.
Telecomunicando
Il progetto sviluppato in collaborazione con STET-TELECOM-FINSIEL, vede
coinvolte scuole elementari, medie e dell'ordine classico. Prevede l'uso
della tecnologia ISDN per la trasmissione di voce, immagini in movimento
e dati.
Finalizzato a sperimentare l'uso delle videoconferenze finalizzato al lavoro
collaborativo tra scuole.
L'Italia e le sue isole
Il progetto è stato avviato dalla Direzione generale per l'Istruzione
Classica, Scientifica e Magistrale in collaborazione con l'IRRSAE Sardegna
e con l'assistenza tecnica del CRS4. Vede coinvolti 70 istituti.
Lo strumento di base è stato il collegamento ad INTERNET delle scuole
coinvolte; questa iniziativa ha permesso di dare una prima valutazione delle
potenzialità di INTERNET, tra le quali la posta elettronica e il
World Wide WEB. La Direzione e il CRS4, rappresentato dal prof Rubbia, hanno
firmato un protocollo di intesa.
Progetto MUSE
Avviato dalla Direzione generale per l'Istruzione Elementare in collaborazione
con CEDE, il progetto e finalizzato all'uso degli strumenti multimediali
per la formazione e l'autoformazione dei docenti sui temi dell'educazione
musicale.
Progetto scuola media
Vede coinvolte 100 scuole della Direzione generale per le Scuole Secondarie
di Primo Grado ed è un progetto finalizzato ad una prima formazione
dei docenti all'uso delle nuove tecnologie informative nella didattica.
Teledidattica per gli alunni lungodegenti
Avviato dalla Direzione Generale dell'Istruzione Secondaria di I Grado,
in collaborazione con Ministero della Sanità, ANCI e TELECOM Italia,
è finalizzato a garantire agli alunni ospedalizzati della fascia
dell'obbligo il diritto allo studio.
Prevede l'uso di stazioni multimediali che collegano il minore, degente
in ospedale, con classi di scuola media "normale" in modo che
esso possa partecipare alle attività ludiche e didattiche.
Progetto MLIA
Avviato dalla Direzione Generale per gli Scambi Culturali trattasi di un
pacchetto multimediale per la formazione degli insegnanti di italiano -
iniziativa di aggiornamento a distanza con particolare riferimento ai Paesi
dell'America Latina, attività da svolgersi in collaborazione anche
con RAI-INTERNATIONAL.
Progetto DEURE
Avviato dalla Direzione Generale per gli Scambi Culturali, il progetto mira
al collegamento multimediale della BDP con scuole polo per la diffusione
delle informazioni, della documentazione ed assistenza per la partecipazione
alle azioni del programma comunitario SOCRATE - progetto formazione docenti.
Progetto GLOBE
Avviato dalla Direzione Generale per gli Scambi Culturali è un progetto
internazionale di educazione e scienza ambientale che raggrupperà
studenti e scienziati per analizzare i temi ambientali mondiali. Il programma
prevede la formazione di docenti e la dotazione di apposite tecnologie alle
scuole italiane prescelte per la partecipazione al programma stesso.
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